Sono arrivati i finanziamenti per il Bonus trasporti 2024. Scopriamo i requisiti di accesso e le modalità di inoltro della domanda.
Confermata la proroga del Bonus trasporti per il 2024 con nuove risorse volte a finanziare la misura.
Il Governo ha stanziato 35 milioni di euro con la Legge di Bilancio 2024 per rifinanziare il Bonus trasporti. Un aiuto per gli studenti e i pendolari che si trovano a viaggiare con i mezzi pubblici quotidianamente o molto spesso. L’obiettivo è di spingere tanti automobilisti a lasciare le loro auto in garage e prendere l’autobus, il treno o la metro per recarsi al lavoro o all’università. In questo modo si limiterà l’inquinamento soprattutto nelle grandi città.
L’arrivo delle nuove risorse è accolto con soddisfazione da chi si era ritrovato escluso dalla misura proprio per l’esaurimento dei fondi. La proroga è stata inserita nella Manovra 2024 senza alcun cambiamento al Bonus che verrà riproposto esattamente com’era.
Bonus trasporti, come funziona e chi può richiederlo
Già il Decreto Energia ha previsto l’aumento di 12 milioni di euro al Fondo per il Bonus trasporti. Ciò significa che dal 1° novembre 2023 si potranno inoltrare le domande accedendo alla piattaforma online dedicata. Grazie alla Legge di Bilancio, poi, la richiesta potrà continuare per tutto il 2024.
Il Bonus trasporti è un contributo di 60 euro volto a coprire il 100% della spesa sostenuta per comprare un abbonamento ai servizi di trasporto pubblico e di trasporto ferroviario. Condizione necessaria per avanzare richiesta un reddito personale inferiore a 20 mila euro. Ogni beneficiario può chiedere un solo Bonus al mese entro i 60 euro.
Studenti, lavoratori, pensionati e chiunque rispetti il requisito reddituale potrà approfittare della misura per comprare un abbonamento per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale, interregionale, ferroviario nazionale.
L’importo massimo di 60 euro si potrà applicare sia su un abbonamento mensile che annuale. Di conseguenza sarà più vantaggioso usare il voucher di mese in mese e pagare zero euro almeno fino all’esaurimento delle risorse. Ricordiamo che lo sconto sarà utilizzabile nel mese in corso. Acquistando l’abbonamento, ad esempio, il 3 gennaio 2024 si potrà utilizzare fino al 31 gennaio 2024. Il 1° febbraio, poi, occorrerà richiedere nuovamente la misura.
Sul sito del Ministero si potrà visionare la lista degli operatori del Trasporto Pubblico Locale attivi nel 2023 e dal 1° gennaio 2024, poi, la lista verrà aggiornata con i nuovi aderenti. In questo modo i cittadini potranno verificare se il gestore presso cui si intende acquistare l’abbonamento tramite il Bonus trasporti fa parte o meno di quelli accreditati.
