Da ottobre è attivo il cd. Bonus plastica, con lo scopo di disincentivare l’utilizzo della plastica monouso. A quanto ammonta il beneficio?
In un’importante Regione italiana, le imprese possono usufruire del Bonus plastica, un contributo economico per promuovere iniziative e progetti per ridurre l’uso della plastica monouso.
L’agevolazione è pari al 65% delle spese considerate idonee, fino ad un massimo di mille euro per ogni azienda.
Il Bonus può essere richiesto dalle micro imprese del settore della ristorazione, con codice ATECO 56, 56.1, 56.2, 56.3.
È necessario, però, che l’attività imprenditoriale abbia una sede operativa in una determinata Regione. Di quale si tratta?
Bonus plastica al 65% per le aziende: chi ne ha diritto?
Il Bonus plastica è stato introdotto dalla Legge Regionale n. 24 del 27 dicembre 2019 ed è attivo in Friuli Venezia Giulia.
Per ottenerlo, bisogna presentare apposita domanda tramite PEC, intestata all’impresa richiedente, ai seguenti indirizzi:
- contributi.pn@pec.pnud.camcom.it, per la sede di svolgimento nel territorio provinciale di Pordenone
- contributi.ud@pec.pnud.camcom.it, per la sede di svolgimento nel territorio provinciale di Udine;
- ambiente@pec.vg.camcom.it, per la sede di svolgimento nel territorio provinciale di Trieste e di Gorizia.
La richiesta deve, inoltre, essere firmata in forma olografa dal legale rappresentante dell’impresa; in alternativa, si può ricorrere alla firma digitale.
All’istanza va allegata una precisa documentazione. Nel dettaglio:
- preventivo della spesa, nei limiti di quanto coperto dal contributo;
- dichiarazione con la quale di attesta il rispetto delle condizioni relative al regime de minimis, la grandezza dell’impresa e il possesso di tutti i requisiti richiesti dalla legge;
- copia della carta d’identità del richiedente.
Chiariamo che si può inviare soltanto una domanda per anno, anche nel caso in cui l’azienda abbia diverse sedi operative che intendono richiedere il Bonus.
In cosa consiste l’agevolazione?
Il Bonus plastica rivolto alle imprese del Friuli Venezia Giulia è, come abbiamo anticipato, un contributo economico per le imprese del settore della ristorazione, da richiedere direttamente alle Camere di Commercio.
Non tutte le spese affrontare possono essere coperte del beneficio. Nel dettaglio, sono incluse nel Bonus solo i costi per:
- l’acquisto di cannucce, agitatori di bevande, piatti, posate, sacchetti, contenitori per il cibo d’asporto riutilizzabili o costruiti con materiali ecocompatibili (per esempio, in plastica biodegradabile);
- l’acquisto e l’installazione di erogatori di acqua e bevande;
- l’acquisto degli imballaggi in vetro o in lattina per acqua minerale e bevande.
Per la fruizione del contributo economico, è necessario che le spese in oggetto siano state effettuate dopo la presentazione della domanda per il Bonus.
In ogni caso, per tutti i dubbi relativi alla domanda, si può contattare la Regione Friuli Venezia Giulia all’indirizzo e-mail flavio.gabrielcig@regione.fvg.it oppure a quello di posta certificata ambiente@certregione.fvg.it.
