Nuovo Bonus Nido 2024, tutte le novità previste per il nuovo anno, modalità di richiesta e rimborso, per assicurarvi un aiuto per la gestione dei bambini.
Secondo la bozza della manovra di bilancio, dal 2024, ci saranno cambiamenti nel Bonus asilo nido. Questo beneficio aumenterà per coloro che hanno più di un figlio in famiglie con minori risorse economiche. Le linee guida per fare domanda rimangono invariate.
L’incremento reale dovrebbe essere di 600 euro ed è applicabile solo a: nuclei familiari con un ISEE fino a 40mila euro, per le nascite/adozioni avvenute a partire dal 1 gennaio 2024, nel caso in cui ci sia un primo figlio non più grande di 10 anni.
È importante sottolineare che i rimborsi non devono eccedere l’importo realmente speso per asili nido o baby sitter.
Attualmente, il massimo rimborsabile è il seguente:
Ricordate, le famiglie con un ISEE superiore a 40.000 euro continueranno a ricevere l’importo bonus nido senza cambiamenti nel 2024. Inoltre, se non si presenta l’ISEE, viene fornito l’importo minimo, che rimarrà lo stesso nel 2024.
Introdotta nel 2016 e ora diventata permanente, la misura noto come “Bonus nido” o “supporto domiciliare” fornisce un contributo per coprire due possibili spese. Questo beneficio, può essere usato per il pagamento delle tariffe degli asili nido pubblici e privati autorizzati. In alternativa, è possibile utilizzarlo per l’assistenza domiciliare per i bambini sotto i tre anni che, a causa di malattie croniche, non sono in grado di frequentare un asilo nido.
Il Bonus nido è attribuito:
Il comunicato 889/2023 dettagli come la richiesta può essere avanzata anche da un genitore di un figlio minorenne, nato, adottato o in custodia provvisoria. Considerando la direttiva 2011/98/UE, il richiedente deve soddisfare i seguenti criteri:
Il vantaggio non può essere accumulato con l’abbattimento fiscale basato sul reddito per la partecipazione agli asili nido. Tuttavia, può essere ottenuto simultaneamente con il beneficio universale unico per i bambini. Per l’anno 2023, è prevista una disponibilità di circa 550 milioni di euro.
L’organizzazione chiarisce nel suo comunicato che la prestazione è applicabile per ogni figlio tra 0 e 36 mesi. Se nel corso del 2023, il bambino per cui si desidera fare richiesta raggiunge l’età di tre anni, sarà possibile fare richiesta solo per i mesi da gennaio ad agosto.
Per fare richiesta per il Bonus nido 2023, ci sono diverse opzioni disponibili:
Quando si presenta una domanda, è necessario determinare quale tipo di assistenza si sta cercando. Se la persona che presenta la domanda vuole ottenere il bonus per l’asilo nido, deve fornire:
Come fare richiesta di rimborso
Per il rimborso, la documentazione, che può essere:
L’INPA ha esteso il periodo per l’aggiunta dei documenti di spesa fino a luglio 2024. I documenti di spesa devono essere caricati UNICAMENTE attraverso il processo online “Bonus per asilo nido e aiuto a casa” (funzione “Caricare i documenti di spesa”) e l’opzione “Bonus asilo” dell’applicazione mobile “INPS”.
Coloro che sono genitori o affidatari di minori e che hanno sottomesso una domanda nel 2022, e che possiedono documenti per almeno un mese tra settembre e dicembre 2022, hanno la possibilità di accedere alla domanda precompilata per l’anno 2023. Questa può essere altresì adeguata se necessario.
Fate attenzione a confermare che l’IBAN sia ancora attivo per ricevere il rimborso. Per quanto riguarda la scadenza per la trasmissione dei scontrini di pagamento delle tariffe dell’asilo nido del 2022 per ottenere il rimborso, l’INPS ha diffuso istruzioni aggiornate con il comunicato n. 889 del 2.3.2023.
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