Il Bonus Luce e Gas dedicato alle famiglie italiane con redditi bassi è stato prorogato solo per tre mesi. Cosa succederà ad aprile?
Le famiglie si interrogano sulle conseguenze di una eventuale cancellazione del Bonus Luce e Gas. Il Governo taglierà realmente la misura oppure la prorogherà per altri mesi? La situazione generale sta migliorando ma i cittadini hanno ancora necessità di aiuti.
L’inflazione sta iniziando a scendere ma la “normalità” economica è ancora lontana da raggiungere. L’impennata del costo della vita iniziata con lo scoppio della guerra in Ucraina ha causato conseguenze che difficilmente si possono cancellare con uno schiocco di dita. La situazione è in leggero miglioramento ma i traguardi ambiti dai cittadini si intravedono a malapena.
Il Governo, infatti, nel 2024 ha prorogato quasi tutti i Bonus dedicati a famiglie, lavoratori e imprese e ne ha introdotti di nuovi. Questo perché è a conoscenza del fatto che tanti nuclei non possono fare a meno del sostegno dello Stato. Ha confermato, tra i tanti, anche il Bonus luce e gas con sconti in bolletta ma solo per il primo trimestre dell’anno. Fino a marzo i beneficiari saranno coperti, ad aprile cosa accadrà?
Bonus luce e gas, cosa accadrà ad aprile 2024?
I Bonus energia e gas hanno una scadenza che al momento è fissata per marzo 2024. A ricevere lo sconto in bolletta le famiglie in difficoltà economica, con ISEE entro i 15 mila euro o 30 mila euro se ci sono minimo quattro figlia carico. Condizione necessaria essere intestatari di un contratto di fornitura elettrica ad uso domestico, di acqua e di gas naturale ad uso domestico.
Il bonus ha permesso un grande risparmio per i beneficiari che potrebbe sparire da aprile in poi. In effetti le possibili strade sono due. Il Governo taglierà l’agevolazione oppure la prorogherà ulteriormente ma con delle limitazioni. Secondo i dati alla mano l’ipotesi più attendibile è che sarà allungata la durata del Bonus Luce e Gas ma restringendo la platea dei beneficiari.
Sarà probabilmente centrale il nucleo familiare e la sua composizione. Il Governo potrebbe decidere di tagliare la misura agli anziani che vivono da soli considerando i bassi consumi di energia, gas e acqua oppure di ridurre lo sconto per le famiglie monogenitoriali. L’intento sarebbe quello di continuare ad aiutare i nuclei con più componenti e dunque con maggiori consumi e spese ma, in tal modo, risulterebbero svantaggiati i nuclei ristretti e si colpirebbero le fasce più deboli della popolazione.