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Bonus forfettari 2024 in scadenza: come fare domanda ed ottenere l’agevolazione fiscale

Quando scadono i bonus forfettari relativi al 2024? Scopri subito come fare domanda e come ottenere l’agevolazione fiscale in questione.

Nonostante l’anno in questione sia bisestile, questo non avrà alcuna influenza circa la regolare erogazione del bonus forfettario. Potrà essere richiesto anche nel corso di questo 2024, e le modalità non subiranno alcun cambiamento. Come si potrà vedere nel paragrafo successivo, questo incentivo spetterà soltanto a poche categorie di liberi professionisti.

Tasse in meno dal 2024: non per tutti
Riduzione delle tasse: solo grazie a questo bonus (Lamiapartitaiva.it)

Non sarà dunque una misura prevista per chiunque risieda in questo regime fiscale, come erroneamente si era presupposto. I termini dell’incentivo sono molto chiari, e le modalità di richiesta e di erogazione lo sono altrettanto. Senza indugiare oltre, immergiamoci a capofitto in questo approfondimento.

Bonus forfettario 2024: le ultimissime

Le uniche due categorie che potranno beneficiare di questo incentivo sono artigiani e commercianti. Non tutti i liberi professionisti facenti parte del regime forfettario, potranno richiedere il suddetto bonus. La propria domanda dovrà essere inviata tramite apposito portare dell’Inps, entro i tempi imposti dal calendario dei bonus.

Soldi in meno per le tasse
Quanti soldi risparmierai con questo incentivo (Lamiapartitaiva.it)

Chi ha già avuto modo di presentare la richiesta negli anni precedenti non dovrà ripetere tutto il procedimento da zero. L’incentivo in questione non sarà un supporto economico, per quanto in un certo senso possa sembrarlo. Ridurrà il versamento dei contributi fino al 35%, facendo risparmiare non poco denaro a coloro che dovranno cimentarsi nel pagamento delle tasse annuali.

La scadenza prevista per presentare la domanda sarà del 28 febbraio 2024. Questa riduzione avverrà inoltre in automatico, dunque il proprio commercialista o chi per lui non dovrà rifare alcun calcolo di mente propria. A dover effettuare questa procedura dovranno essere, ovviamente, coloro che stanno presentando domanda per la prima volta.

Banalmente, chi non è mai stato a conoscenza di questo bonus e chi invece ha aperto attività nel 2023. L’ideale sarebbe presentare la domanda non appena l’iscrizione alla casa degli artigiani e dei commercianti si sarà formalizzata del tutto. Così facendo si eviteranno rallentamenti di natura burocratica, e febbraio potrà scorrere molto più lentamente.

Per quanto concerne i requisiti da presentare, oltre a quello già elencato si dovrà essere iscritti anche alla gestione separata dell’Inps. Chi non è obbligato formalmente all’iscrizione in una cassa professionale non potrà usufruire di alcuna riduzione. Alla luce di quanto detto fino a qui, è doveroso ribadire che la proprio domanda non dovrà essere presentata nuovamente.

Questo anche per ragioni tecniche: il sistema non permette di inoltrare nuove domande da zero.

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