C’è ancora poco tempo per poter approfittare dell’opportunità messa a disposizione dal governo a proposito del bonus di fine anno.
In cosa consiste questo bonus? È una forma di welfare aziendale diffusa in diverse imprese: il premio di risultato, ovvero un beneficio aggiuntivo che le aziende riconoscono ai loro dipendenti per premiarne la produttività.
Si tratta in sostanza di un premio di produzione che arriva in busta paga. Il premio di risultato è un pagamento “extra” al quale il datore non è sempre tenuto, anche se può essere previsto dal contratto. Spesso le aziende lo corrispondono a fine anno, motivo per il quale è conosciuto anche col nome di bonus di fine anno.
Parliamo dunque di un’opportunità per i dipendenti del privato, che in questo modo possono ricevere un incentivo sotto forma di somma extra di denaro da parte del datore di lavoro. Questo pagamento aggiuntivo, erogato solitamente a fine anno, è soggetto per il 2023 a determinati requisiti e agevolazioni fiscali. Vediamo di cosa si tratta.
Bonus fine anno, quali novità nel 2023
Quest’anno il Governo guidato da Giorgia Meloni ha introdotto un’incentivazione fiscale. Più nel dettaglio, l’esecutivo ha ridotto al 5% la tassazione sul bonus di fine anno. Una significativa diminuzione, se pensiamo che negli anni precedenti la tassazione era al 10%.
Va detto però che l’agevolazione è una misura temporanea: il governo non ha confermato la misura nella manovra di bilancio, dunque nel 2024 le aliquote fiscali rientreranno nella norma (al 10%). Il bonus è rivolto ai dipendenti del settore privato impiegati in un’azienda o in un ente non commerciale oppure che sono lavoratori autonomi. Rimangono esclusi dal bonus i lavoratori co.co.co. e quelli il cui reddito è assimilabile a quello da lavoro dipendente.
La tassazione agevolata inoltre si applica solo nel caso in cui il reddito da lavoro dipendente del lavoratore non oltrepassi la soglia degli 80 mila euro nell’anno corrente, compresi eventuali TFR (ovvero il Trattamento di Fine Rapporto) e pensioni di varia natura. Se il reddito è superiore a questo tetto andrà applicata un’aliquota fiscale più elevata.
Per sapere se c’è modo di avere un bonus di fine anno è sufficiente consultare il proprio contratto aziendale o territoriale. È qui che si può verificare se è previsto un premio di risultato, e gli obiettivi da rispettare. Il premio di risultato può essere erogato soltanto se in un certo periodo di tempo (per esempio nell’ultimo anno) è stato raggiunto un risultato positivo (come un aumento della produzione o delle entrate dell’azienda, oppure della soddisfazione da parte della clientela, ecc.) che si può misurare in maniera oggettiva.