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Bonus figli disabili, ecco come richiederlo

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Dalma Bonaiti

Come richiedere il bonus figli disabili, le informazioni necessarie e le procedure da seguire per garantire un supporto adeguato alle famiglie.

Il bonus figli disabili è un’agevolazione economica istituita dallo Stato italiano per sostenere le famiglie con figli affetti da disabilità. Questo beneficio è rivolto alle famiglie con figli che presentano una disabilità certificata, sia fisica che mentale. Il bonus offre loro un supporto finanziario significativo.

Il bonus può essere richiesto da genitori o da tutori legali del bambino disabile e viene erogato mensilmente. L’importo varia in base al grado di disabilità del figlio e contribuisce a coprire le spese mediche, terapie, assistenza e tutto ciò che riguarda l’assistenza e il benessere del bambino disabile.

Per ottenere il bonus figli disabili, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, in cui si attesta la condizione di disabilità del minore, oltre a tutta la documentazione medica necessaria. Al fine di usufruire di questo sostegno economico, è fondamentale essere in regola con gli adempimenti fiscali e residenziali richiesti dalla legge.

I requisiti e la procedura per richiedere il Bonus per figli disabili

Il bonus di 150 euro mensili viene riconosciuto ai nuclei familiari monoparentali o con genitore disoccupato che abbiano figli a carico con una disabilità riconosciuta non inferiore al 60%. L’INPS corrisponde il beneficio e la domanda va presentata annualmente dal genitore interessato.

Le istruzioni dettagliate sono state pubblicate nella circolare n. 39-2022, datata 10 marzo 2022. Si ricorda che gli esiti delle domande, sia accettate che respinte, possono essere consultate nell’area MyInps del sito www.inps.it, nella sezione “contributi in favore dei genitori con figli disabili” sotto “ricevute e provvedimenti”.

 

Foto | FatCamera @Canva – lamiapartitaiva.it

Gli interessati sono stati informati dell’esito della loro domanda tramite messaggio SMS e/o email inviati dall’INPS. Per le domande accolte, l’istituto procederà ai pagamenti in rate mensili.

Va sottolineato che potrebbe esserci un possibile scorrimento delle graduatorie nel caso in cui risultino disponibili risorse residue al termine delle procedure di erogazione.

Il bonus è destinato ai genitori di figli minorenni che soddisfano tutti i seguenti requisiti:

  • essere disoccupati o monoreddito,
  • percepire un reddito da lavoro dipendente non superiore a 8.145 euro o a 4.800 euro in caso di lavoro autonomo,
  • appartenere a un nucleo famigliare monoparentale con un ISEE non superiore a 3.000 euro (ISEE minorenni in presenza di figli minori) e avere un figlio con una disabilità accertata non inferiore al 60%.
  • avere la residenza italiana (il bonus vale sia per i cittadini italiani che per i cittadini comunitari ed extracomunitari con permesso di soggiorno)

Per i figli maggiorenni, il bonus spetta se il reddito dei figli fino a 24 anni è inferiore a 4.000 euro, mentre oltre i 24 anni il limite di reddito è di 2.850 euro annui.

Nel caso in cui un genitore sia responsabile di 2 o più figli con una disabilità riconosciuta superiore al 60%, verrà riconosciuto un importo mensile come segue:

– Se vi sono 2 figli, l’importo riconosciuto sarà di 300 € al mese.
– Se vi sono 2 o più figli, l’importo riconosciuto sarà di 500 € al mese.

Qualora le risorse economiche del Governo risultassero insufficienti a soddisfare tutte le richieste, verrà data priorità, secondo l’ordine indicato di seguito, ai richiedenti:

1. Ai richiedenti con valore ISEE più basso.
2. Ai richiedenti con figli con disabilità di grado grave.
3. Ai richiedenti con figli con disabilità di grado medio.

Importi e termini di scadenza

In virtù di un’apposita normativa, è stato istituito un bonus mensile di 150 euro per ogni figlio disabile, con un limite massimo di 500 euro per genitore.

Importante sottolineare che questa agevolazione può essere cumulata con il Reddito di cittadinanza e non viene considerata nel calcolo del reddito familiare.

Qualora la somma stanziata non fosse sufficiente a coprire tutte le richieste, verrà data la precedenza alle famiglie con un ISEE più basso e, a parità di ISEE, alle famiglie che presentano, in ordine:

– figli non autosufficienti;
– figli con disabilità grave;
– figli con disabilità media.

Tuttavia, è fondamentale tenere presente che il diritto al bonus decade nel caso di:

– decesso del figlio;
– perdita della potestà genitoriale;
– affidamento del figlio a terzi o ricovero in una struttura residenziale di cura a carico dello Stato.

Procedura di presentazione della domanda

Le richieste possono essere inviate dal 1° febbraio al 31 marzo 2023 da cittadini con almeno SPID di II livello, CIE o CNS tramite il sito INPS, nella sezione “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Contributo genitori con figli con disabilità”. È anche possibile utilizzare i servizi dei Patronati.

Una volta inviata la domanda, sarà disponibile nella sezione “Ricevute e provvedimenti” la ricevuta di invio con il numero di protocollo.

Nella domanda sarà necessario indicare il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si richiede il contributo.

Non sarà necessario presentare contemporaneamente un ISEE, ma sarà richiesta la presentazione di una DSU. L’INPS considererà l’ISEE già presente.

Nella domanda sarà anche necessario indicare la preferenza per il metodo di pagamento: bonifico domiciliato presso ufficio postale o accredito su IBAN (è possibile indicare IBAN nazionali o esteri su circuito SEPA) di conto corrente bancario, carta ricaricabile o libretto postale.

Si prega di notare che i requisiti dichiarati dovranno essere autocertificati dal genitore nel modulo telematico di presentazione della domanda e saranno soggetti a verifica. La falsità delle dichiarazioni comporterà la revoca del beneficio, la restituzione degli importi percepiti e l’applicazione di sanzioni.

Il Bonus figli disabili: le circolari

La circolare n. 39-2022, pubblicata il 10 marzo 2022, contiene tutte le istruzioni necessarie per ottenere questo beneficio. Il messaggio 1527/2023, inviato il 28 aprile 2023, comunica che i pagamenti relativi alle annualità 2021 e 2022 sono iniziati e che i risultati delle domande, sia accettate che respinte, possono essere consultati nell’area MyInps del sito www.inps.it, nella sezione “contributi in favore dei genitori con figli disabili”, sotto la voce “ricevute e provvedimenti”.

Nel Messaggio n. 3128 del 6 settembre 2023, l’INPS ha comunicato che sono stati effettuati i pagamenti per le domande accolte relative alle annualità 2021 e 2022. Inoltre, i pagamenti relativi all’annualità 2023 sono stati effettuati come segue:

– La mensilità di gennaio è stata pagata entro il 28 giugno 2023;
– Gli arretrati da febbraio a maggio 2023 sono stati pagati il 10 luglio 2023;
– Le mensilità di giugno e luglio 2023 sono state pagate il 7 agosto 2023.

 

 

Dalma Bonaiti

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