Bonus domotica, come richiedere e come funziona l’agevolazione per rendere casa tua più tecnologica

Il Bonus domotica consentirà di rendere la casa altamente tecnologica ma si potrà richiedere solo rispettando specifiche condizioni. Scopriamo quali. 

Un incentivo 2023/2024 che permetterà di programmare, controllare e automatizzare i dispositivi domestici integrati nella rete.

Bonus domotica, come funziona
Bonus domotica, come funziona (Lamiapartitaiva.it)

La domotica è la disciplina che studia le tecnologie create per migliorare la qualità della vita all’interno dell’abitazione o di un edificio. In più permette di ottenere un aumento delle prestazioni degli impianti della casa ottimizzando i consumi e integrando varie funzioni come comfort, controllo, comunicazione e risparmio energetico.

Il sistema domotico realizza una gestione coordinata dei dispositivi e rappresenta un valido aiuto per le persone con disabilità e per gli anziani. Il ramo della domotica assistenziale ha fatto grandi passi in avanti negli ultimi anni facilitando notevolmente la vita a soggetti invalidi o in età avanzata. Naturalmente avere una casa intelligente ha un costo oneroso che è possibile ammortizzare grazie al Bonus domotica. Scopriamo cosa prevede e chi pu+ richiederlo nel biennio 2023/2024.

Come funziona il Bonus domotica 2023/2024

Il Bonus si presenta come una detrazione del 65% sulle spese effettuate per l’acquisto di accessori smart per la propria casa. La domotica collega, come accennato, gli elettrodomestici e i dispositivi elettrici dell’abitazione ma anche l’illuminazione e il riscaldamento nonché l’apertura delle finestre.

Bonus domotica, spese ammesse
Come funziona il Bonus domotica (Lamiapartitaiva.it)

La funzione domotica ha un costo variabile a seconda dei sistemi integrati. Possiamo stimare un prezzo intorno ai 20 mila euro.

Grazie al Bonus con detrazione del 65%, dunque, si potrà recuperare una parte importante della spesa a condizione che gli acquisti rientrino tra quelli ammissibili. Sono spese finanziabili l’installazione dei dispositivi domotici e, naturalmente il loro acquisto, capaci di regolare e gestire le temperature domestiche, gli infissi, l’illuminazione e la video sorveglianza.

L’agevolazione è erogata come

  • cessione del credito di imposta a terzi,
  • sconto in fattura,
  • credito di imposta erogabile a rate in dichiarazione dei redditi.

Possono avervi accesso le persone fisiche, gli esercenti arti e professioni, le persone conviventi che pagano le spese e possiedono l’immobile nonché il convivente more uxorio non proprietario dell’abitazione o titolare di un contratto di comodato. Il Bonus domotica è dedicato anche ai soggetti con reddito d’impresa, agli enti pubblici e privati, alle associazioni tra professionisti e agli istituti autonomi per le case popolari nonché alle cooperative di abitazione a proprietà indivisa.

Ricordiamo che per approfittare della detrazione sarà necessario comunicare all’ENEA gli interventi effettuati sulla superficie utile degli ambienti controllati, sulla climatizzazione estiva e invernale e il risparmio stimato di energia primaria non rinnovabile.

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