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Bonus da 250 a 800 euro per chi è in difficoltà economica: tutte le categorie ammesse

Esiste un bonus confermato per il 2024 che consente di ricevere un importo compreso tra 250 e 800 euro. A chi è rivolto e con quali modalità.

Anche il 2024 non sarà, come è accaduto per il 2023, un anno semplice. Milioni di italiani si troveranno a dover affrontare gli strascichi del caro vita provocato dall’inflazione, a sua volta scaturita dai conflitti bellici scoppiati in Ucraina prima e Medio Oriente poi.

Come richiedere il bonus iscro 2024
Bonus da 250 a 800 euro al mese, a chi è rivolto -(lamiapartitaiva.it)

E, seppur in progressiva riduzione, i prezzi dei beni di prima necessità ma anche di numerosi servizi nonché delle bollette, difficilmente caleranno in tempi brevi. Pertanto è bene guardarsi intorno, alla molteplicità di bonus ed agevolazioni che il Governo ha prorogato o introdotto proprio allo scopo di aiutare i cittadini ad ammortizzare i costi e cercare di far quadrare i conti.

Bonus e aiuti, l’agevolazione 2024 tra 250 e 800 euro

La Legge di Bilancio 2024 ha confermato tutta una serie di misure pensate come agevolazioni in molti casi legate al valore dell’Isee e destinate, in particolare, a chi ha redditi bassi o si trova in stato di disoccupazione. Esistono però anche strumenti di più ampio respiro, forme di beneficio aperte ad un maggior numero di persone oppure rivolte non solo a lavoratori dipendenti ma anche agli autonomi.

Bonus da 250 a 800 euro per chi è in difficoltà economica: tutte le categorie ammesse
Iscro per lavoratori autonomi, i requisiti -(lamiapartitaiva.it)

Una forma di sussidio riguarda proprio questi ultimi e si tratta dell’ISCRO. Con questo termine si fa riferimento all’Indennità di Solidarietà per la Continuità del Reddito Operativo e si fa riferimento ad un sostegno esistente già da diverso tempo e prorogato anche per il 2024. La sua introduzione risale infatti alla Legge di Bilancio 2021 e riguarda proprio i lavoratori autonomi senza requisiti particolari per quanto riguarda l’attività svolta.

L’erogazione dell’ISCRO avviene da parte dell’Inps e riguarda coloro che si trovano in situazioni di difficoltà economica. A patto di rispettare i requisiti richiesti: ovvero essere in regola con i versamenti dei contributi previdenziali obbligatori, avere una partita iva aperta da almeno tre anni, non ricevere altri trattamenti come pensione o ADI e aver subito un calo degli introiti, rispetto ai ricavi dei due anni precedenti, pari al 70%.

Infine, il reddito dell’anno precedente non deve essere superiore ai 12mila euro. In questo caso verrà concesso un assegno pari al 25% della media dei redditi da lavoro autonomo dichiarati nel precedente biennio, di importo compreso tra 250 e 600 euro e per un periodo massimo di sei mensilità. Ma attenzione, c’è tempo entro il 31 ottobre di ogni anno per richiederlo.

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