Si può ottenere un Bonus con detrazione dal 50% al 90% della spesa sostenuta per acquistare un condizionatore. A chi spetta?
Il Bonus condizionatori permette di accedere alla detrazione o allo sconto del 50%, del 65% o del 90% sulle spese per comprare un condizionatore oppure per sostituirne uno vecchio.
Il beneficio rientra nel Bonus mobili, nell’Ecobonus e nel Superbonus e sarà in vigore fino al 31 dicembre 2024, senza limiti ISEE. Fatta eccezione per il Superbonus, non è necessario compiere lavori di ristrutturazione.
Possono richiedere l’agevolazione sia le persone fisiche sia le aziende che detengono, a vario titolo, gli immobili interessati dall’intervento. Non solo, dunque, i proprietari ma anche i titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie), i locatari o comodatari, i soci di cooperative divise e indivise e gli imprenditori.
Nell’ipotesi in cui abbiano affrontato personalmente le spese, il Bonus spetta anche al convivente, al coniuge separato, all’unito civilmente e al convivente more uxorio.
Quali spese rientrano nel Bonus condizionatore e a quali interventi edilizi può essere abbinato?
L’agevolazione può essere chiesta per l’acquisto e l’istallazione di:
- climatizzatori a basso consumo energetico;
- deumidificatori d’aria;
- termopompe o pompe di calore.
È, poi, necessario che l’immobile in cui viene installato l’impianto sia a norma di legge, già accatastato oppure in fase di accatastamento e in regola con i pagamenti, e che i lavori vengano pagati tramite sistemi tracciabili, come bonifico e carta di credito o di debito.
L’interessato, inoltre, deve conservare le ricevute di pagamento, le fatture e le schede descrittiva e tecnica, da esibire nel caso di eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate.
A seconda del tipo di intervento, si ha diritto:
- alla detrazione del 50%, per l’acquisto di un climatizzatore di classe almeno A+ nell’ambito del Bonus ristrutturazioni, con un limite massimo di spesa di 96 mila euro. Si può anche usufruire del Bonus mobili, senza ristrutturazione, con un limite di spesa di 8 mila euro per il 2023 e di 5 mila euro per il 2024. La detrazione va suddivisa in 10 rate annuali di uguale importo;
- alla detrazione del 65%, per l’acquisto di un nuovo condizionatore a pompa di calore ad alta efficienza energetica, in sostituzione di uno di classe inferiore. Il limite di spesa è di 46.154 euro, con detrazione da dividere in 10 rate annuali di uguale importo;
- della detrazione al 90%, per la sostituzione di condizionatori nell’ambito di lavori per risparmio energetico con salto di due classi energetiche. In questo caso, l’agevolazione è abbinata al Superbonus e, nel 2024, passerà dal 90% al 70%.