Nonostante la fine del Superbonus, nel 2024 sarà comunque possibile sfruttare agevolazioni per ristrutturare: arriva il nuovo bonus casa
Ecco come poter ristrutturare casa nel 2024 anche senza il Superbonus al 110%. Il Governo Meloni ha deciso una stretta sui vari bonus dedicati alle ristrutturazioni o agli ammodernamenti energetici degli immobili, ma sono ancora attivi alcuni aiuti.
Si tratta di misure alternative al Superbonus, con cui poter ristrutturare casa nel 2024. Per quanto riguarda il Superbonus, ormai l’incentivo è possibile solo per quei condomini che hanno deliberato il via ai lavori entro il 25 novembre 2022 e hanno presentato la Cilas entro la fine del 2022.
Quelli che hanno avviato i lavori nel corso del 2023, invece, potranno sfruttare solo il Superbonus al 90%. Per il 2024 ci sono comunque altre agevolazioni che possono permettere di abbattere i costi dei lavori. Tra i bonus casa 2024 c’è per esempio il nuovo Bonus ristrutturazioni.
Questa agevolazione, attiva anche nel 2023, permette di ottenere una detrazione fiscale del 50% sulle spese relative ai lavori di manutenzione (sia ordinari che straordinari). C’è però un tetto massimo pari a 96.000 euro di spesa per ogni unità immobiliare. Queste regole dovrebbero essere confermate anche nel 2024, con alcune novità.
Per il prossimo anni la percentuale detraibile dovrebbe infatti abbassarsi a quota 36%, e dovrebbe abbassarsi anche il tetto di spesa: da 96.000 di 48.000 euro.
I più importanti bonus casa attivi nel 2024
Un altro incentivo sfruttabile è il Sismabonus. Tale aiuto potrà essere utilizzato fino al 31 dicembre 2024 per permettere di coprire i lavori di manutenzione volti a ridurre il rischio sismico degli immobili che si trovano nelle zone sismiche 1,2 e 3. L’aliquota riconosciuta va, a seconda della zona e degli interventi, dal 50% all’85%.
Altra possibilità: l’Ecobonus. Questo incentivo concerne gli interventi volti a incrementare l’efficienza energetica di un immobile. E presenta due percentuali di detrazioni: una del 50% e l’altra del 65%. Vari gli interventi ammessi. Per esempio, tutti quelli relativi alle coibentazioni. E ancora: la sostituzione di infissi, la sostituzione delle vecchie caldaie e l’installazione di termo valvole intelligenti.
La Legge di Bilancio ha prorogato anche il Bonus Verde fino al 2024. Grazie a questa agevolazione è possibile avere una detrazione IRPEF del 36% sulle spese sostenute per la sistemazione del verde di immobili residenziali. Parliamo quindi della valorizzazione delle aree verdi sia sul terrazzo che nel giardino condominiale.
Infine, fra i bonus casa attivi nel 2024, c’è la detrazione del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Una misura che copre le spese sostenute per interventi volti a eliminare le barriere architettoniche e facilitare la mobilità. Si tratta quindi di aiuti per l’installazione dell’ascensore, di pedane o montascale.