Bonus assunzioni dal 2024: più si assume meno si paga e la percentuale varia in base al contratto, le ultime novità

Il governo Meloni ha introdotto il nuovo bonus assunzioni che farà parte della Legge di Bilancio 2024: tutti i dettagli

Il governo Meloni è al lavoro per mettere a punto la nuova Legge di Bilancio che ci accompagnerà per l’intero arco del 2024. Uno dei punti fondamentali della nuova Manovra riguarda la Riforma Fiscale per la quale il governo ha destinato la maggior parte dei fondi. E’ stato poi introdotto anche un nuovo bonus che riguarda le assunzioni.

Bonus assunzioni novità
Introduzione del nuovo bonus assunzioni – Lamiapartitaiva

E’ infatti in arrivo il bonus assunzioni 2024, già ribattezzato “più assumi, meno pagi”. Si tratta di un bonus che dovrebbe andare ad incentivare l’occupazione e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro. Vediamo tutti i dettagli che riguardano il nuovo bonus, quando sarà in vigore e come fare domanda.

Bonus assunzioni: come funziona e quando sarà introdotto

La premier Giorgia Meloni ha annunciato l’introduzione del Bonus assunzioni lo scorso 16 ottobre al termine di una conferenza stampa a Palazzo Chigi in cui ha riferito della prima stesura della bozza della Legge di Bilancio 2024. Il Bonus è una super deduzione del costo del lavoro che è riconosciuta alle imprese che assumono lavoratori a tempo indeterminato.

Bonus assunzioni novità
Introduzione del nuovo bonus assunzioni – Lamiapartitaiva

“Una misura a cui io tengo molto è l’introduzione del principio ‘più assumi meno paghi – ha dichiarato Giorgia Meloni. In buona sostanza, anche qui il principio che stiamo cercando di applicare per le aziende è: più è alta l’incidenza di mano d’opera, più alta l’incidenza di dipendenti che si ha in rapporto al fatturato, meno tasse si devono allo Stato“.

Il Bonus è riconosciuto come sconto sui contributi pari al 120% per le assunzioni a tempo indeterminato e la decontribuzione arriva fino al 130% in alcuni casi. Sono questi i casi in cui una azienda assume mamme; giovani under 30; percettori di reddito di cittadinanza (o Assegno di Inclusione oppure Supporto Formazione Lavoro dal 2024) e persone con invalidità.

Nonostante la premier abbia riferito che il bonus spetta alle aziende che assumono a tempo indeterminato e che questo è riconosciuto come decontribuzione per le nuove assunzioni, i requisiti sono ancora da definire nel dettaglio. Per sapere i dettagli bisogna, con ogni probabilità, aspettare un nuovo decreto attuativo ad hoc e poi l’apposita circolare INPS che ne disciplina le modalità di riconoscimento.

Il Bonus “più assumi meno paghi” è previsto per le assunzioni effettuate a partire dal 1° gennaio 2024. Ad oggi non sono state ancora rese note le istruzioni che riguardano la presentazione della domanda da parte delle aziende. Poiché si tratta di uno sconto sui contributi è probabile che spetterà al datore di lavoro richiederlo, applicarlo e poi recuperarlo tramite denuncia UNIEMES.

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