7.000 euro di bonus per ogni assunzione: arriva un sostegno concreto per incentivare la crescita dell’occupazione.
Attraverso un fondo ad hoc, una nuova importante iniziativa punta a stimolare le assunzioni in un momento apparentemente favorevole per il lavoro in Italia. Di recente, l’ISTAT ha rivelato che anche nel 2023 l’Italia ha goduto di una crescita del numero degli occupati, così come avvenuto nei due anni precedenti.
La disoccupazione, a ogni modo, resta sempre un problema fondamentale per il Paese: l’Italia continua a essere un territorio spaccato, con molte zone in cui è complicato riuscire a trovare un lavoro, specie per le persone più fragili. La buona notizia è che il numero degli occupati è cresciuto nell’anno scorso di 480.000 unità. Si tratta del +2,1% in un anno. I disoccupati calano dunque sotto quota 2 milioni. Tutto ciò grazie al risveglio dell’economia dopo il periodo pandemico e ai vari sostegni statali e regionali.
Per incentivare l’assunzione in un determinato settore presto verrà anche introdotto un bonus da 7.000 euro una tantum. È il caso di Fondosviluppo, con cui Confcooperative lancia un’iniziativa concreta per aiutare l’occupazione inclusiva. I sostegni sono indirizzati a sostenere sia alla nascita di imprese cooperative giovanili che l’inserimento lavorativo di soggetti fragili. A parlare dell’iniziativa è Carlo Di Somma, cooperatore sociale, presidente di Federsolidarietà Umbria, di Confcooperative Umbria e di Irecoop Impresa Sociale.
Secondo Di Somma Inclusione.coop nasce appunto per sostenere le cooperative sociali nel percorso d’inserimento lavorativo e d’integrazione sociale di persone svantaggiate. L’obiettivo è favorire lo sviluppo di percorsi di formazione e integrazione sociale delle persone svantaggiate assunte.
Possono accedere al bonus le Cooperative Sociali di tipo B e miste con oggetto plurimo (cioè tipo A e B) con prevalenza delle attività finalizzate appunto all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Tutte queste cooperative devono essere aderenti a Confcooperative o destinate ad aderirvi.
Fondosviluppo finanzierà 3 lavoratori per ciascuna cooperativa ammessa all’iniziativa, riconoscendo un bonus sotto forma di contributo una tantum pari a un massimo di 7.000 euro ad assunzione. Dunque 7.000 euro per ogni persona “svantaggiata” assunta o in procinto di essere assunta.
Le domande potranno essere presentate entro il 31 marzo 2025 e fino a esaurimento del plafond, cioè dell’importo limite del fido. Rientreranno nel programma le persone assunte nei 12 mesi precedenti la domanda o che verranno assunte un anno dopo la domanda stessa. Di Somma ha poi spiegato che il bonus sarà erogato in unica soluzione per i lavoratori già assunti e in due tranche per quelli che lo saranno.
In questa seconda opzione, la prima tranche sarà concessa all’inizio del percorso formativo di inserimento e la seconda al momento dell’assunzione effettiva. Il programma si propone dunque di sostenere gli enti che offrono percorsi formativi e di integrazione sociale. Cioè che puntano all’occupazione di soggetti svantaggiati. Per ogni lavoratore assunto nelle condizioni previste, arriverà poi il bonus da 7.000 euro.
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