È ancora possibile usufruire del bonus 100 euro, ecco come fare e chi può averne diritto, così da sapere se si rientra tra i possibili beneficiari.
In un periodo come quello che stiamo vivendo non sono pochi gli italiani che si trovano in difficoltà sul piano economico, in modo particolare chi ha un contratto lavorativo in scadenza e vive da solo, specialmente se alle varie spese deve sommare quella prevista per mutuo o affitto. In alcuni casi può bastare davvero poco per migliorare la propria situazione, per questo si sottolinea sempre come gli stipendi italiani siano decisamente bassi rispetto alla media europea e non in grado di sostenere il costo della vita attuale.
Poter usufruire di un piccolo aiuto potrebbe quindi risultare davvero fondamentale. Alcuni, ad esempio, potrebbero ricevere il bonus 100 euro, quello che ha sostituito il bonus Renzi, modificato a più riprese negli ultimi anni, al punto tale da ridurre il numero di persone che ne possono beneficiare.
Il bonus Renzi nel momento aveva fatto non poco discutere sin da subito, soprattutto perchè c’era chi lo riteneva una sorta di “mancia” sullo stipendio che poteva servire a ben poco, chi invece apprezzava il gesto e la possibilità di veder lievitato anche se di poco il guadagno. Alcuni possono avere scelto di non averlo in busta paga, così da togliersi il problema di doverlo restituire se dovesse essere emerso un errore a causa dei cambiamenti nella riforma.
È bene quindi conoscere quali sono i requisiti ora per capire se si rientra tra le persone che possono ricevere l’agevolazione, conosciuta anche come bonus 100 euro. Tra i possibili beneficiari ci sono:
Chi deve capire quali siano le detrazioni da prendere in considerazione deve sapere che tra queste rientrano quelle previste dagli articoli 12 e 13 del Tuir, per esempio carichi di famiglia, lavori edilizi, mutui.
Salvo colpi di scena, però, l’erogazione della cifra non avverrà in tempi brevissimi. I dipendenti che devono effettuare la dichiarazione dei redditi attraverso il modello 730, infatti, la avranno a disposizione dal 30 aprile, ma potranno inviarla solo dall’11 maggio. Solo dopo averlo fatto, si potrà ricevere l’importo spettante.
Nella maggior parte dei casi quindi lo si potrà rilevare nella busta paga di luglio, quella che verrà quindi percepita ad agosto 2024.
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