In tanti preferiscono il bonifico istantaneo a quello ordinario, nonostante un costo più alto per l’operazione e un iter meno sicuro.
Il bonifico istantaneo è un’operazione bancaria introdotta già da qualche anno (in Italia c’è dal 2017). Tale transazione consente in pratica di trasferire denaro in tempo reale da un conto corrente a un altro o sulle carte prepagate con IBAN che rendono disponibile il servizio. Quasi tutte le banche e le carte di credito permettono oggi di scegliere tra bonifico ordinario e istantaneo.
Il bonifico SEPA richiede generalmente due o tre giorni lavorativi per andare a buon fine. Invece, il bonifico istantaneo avviene in pochi secondi: con un click si è sicuri che il beneficiario possa usufruire subito del denaro ricevuto. I clienti delle banche preferiscono poter sfruttare il servizio del bonifico istantaneo proprio per poter inviare denaro in tempo reale con una conferma istantanea della notifica.
E per ottenere un simile servizio sono disposti il più delle volte anche a pagare qualcosina (ci sono molte banche che chiedono 1 euro per ogni transazione istantanea). In genere, il bonifico istantaneo viene presentato non solo come un servizio innovativo e veloce ma anche sicuro.
Una possibilità fondamentale che sta cambiando le abitudini di pagamento degli italiani, per poter far sviluppare acquisti più fluidi e personalizzati. In linea di massima tutte le operazioni bancarie di bonifico istantaneo eseguite online attraverso l’home banking possono considerarsi sicure.
La tecnologia su cui si basano queste transazioni non è solo rapida ma anche efficiente. Di certo è più aggiornata in termini di sicurezza rispetto a quella tramite cui si eseguono i bonifici ordinari.
Il bonifico istantaneo è sicuro, ma solo fino a un certo punto…
Ci sono dei limiti evidenti che rendono il bonifico istantaneo meno sicuro di quello ordinario. Prendiamo il caso di una transizione errata. Capita spesso di accorgersi di aver inviato un bonifico alla persona sbagliata. Ebbene, in caso di bonifico ordinario, per annullare il trasferimento è sufficiente revocare il bonifico prima che l’operazione sia conclusa (e quindi c’è più di un giorno di tempo).
In caso di bonifico istantaneo l’operazione non può essere invece annullata proprio perché immediata. Per risolvere l’impasse bisognerà rivolgersi alla banca di destinazione o al beneficiario. In generale, però, si può sempre richiedere la restituzione delle somme accreditate per errore entro un massimo di dieci anni.
Bisogna poi considerare un altro aspetto molto importante. Quando si parla di truffe, l’uso del bonifico istantaneo è molto più frequente di quello ordinario, e non è un caso. I truffatori fanno ricorso al bonifico istantaneo, specie nell’ambito della compravendita di oggetti, perché tale tipologia di transazione bancaria è più difficile da tracciare.
Volendo si può tracciare, ma con molta più difficoltà. E per questo diventa complicato ottenere un rimborso in caso di transazione soggetta a qualche acquisto sbagliato. Per questo i siti fasulli che vendono oggetti inesistenti o falsi chiedono il più delle volte un bonifico istantaneo.