Tempo di un click, o poco più, e il bonifico è arrivato: il Parlamento Europeo ha dato l’ok definitivo ed ecco che la novità arriva anche in Italia.
Non dovremo più attendere in base alle regole della banca per ricevere un bonifico, diventerà praticamente istantaneo: click di conferma, una manciata di secondi per consentire alla procedura informatica di essere portata a termine ed ecco che il saldo è già avvenuto, il mittente ha spedito il denaro ed il destinatario lo trova già sul conto.
La proposta avanzata dalla Commissione Europea due anni fa, nel 2022, diventa quindi realtà: è stata approvata lo scorso Mercoledì 7 Febbraio, con 599 voti a favore, 7 contrati e 35 astensioni, e sono già in molti a ritenere che condurrà ad una vera e propria rivoluzione del sistema dei pagamenti bancari ed interbancari in seno all’Unione Europea.
Un flusso di scambi telematici di danaro quindi più veloce (entro dieci secondi), in grado di garantire la massima sicurezza e, soprattutto, a costo zero per i consumatori: la novità, infatti, non comporterà costi aggiuntivi per i correntisti, né modifiche del contratto o complicazioni di tipo burocratico. Basterà attendere l’attivazione, imminente, ed i trasferimenti monetari saranno diventati istantanei in tutta Europa.
Ora le banche, insieme ai PSP, ovvero ai Prestatori di Servizi di Pagamento con i quali collaborano per offrire ai propri clienti le funzioni di transazione digitale, sono quindi al lavoro per recepire la direttiva e mettere in funzione il trasferimento istantaneo delle transazioni monetarie tramite bonifico. Il sistema deve garantire che il beneficiario riceva il denaro sul proprio conto entro 10 secondi dall’inizio della transazione.
Una volta avvenuto il deposito, il pagatore riceverà una notifica di conferma istantanea dell’avvenuto pagamento ed il destinatario lo vedrà in aggiunta al proprio saldo complessivo. I PSP, inoltre, sono chiamati a implementare misure ancora più solide ed efficaci relativamente alla sicurezza, al fine di rendere i sistemi ancora più sofisticati nelle operazioni di individuazione e prevenzione delle frodi. Il tutto, come dicevamo, senza costi aggiuntivi rispetto alle transizioni non istantanee.
In caso di violazione delle norme anti frode, saranno i PSP a dover risarcire i clienti correntisti qualora subiscano danni di tipo finanziario in conseguenza delle transazioni istantanee. Ed avranno 12 mesi per attuare il regolamento approvato dal Parlamento Europeo, a partire dall’efficacia della misura che subentrerà 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
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