Perché bisogna risparmiare su luce e gas anche se i prezzi stanno calando? Ecco qual è lo scenario e cosa potrebbe succedere
Se in passato spesso non ci si prestava neanche troppa attenzione, nell’arco degli ultimi due anni gli occhi di tutti hanno monitorato con costanza gli importi delle bollette di luce e gas. Questo a causa dell’impennata dei costi che, per chi non aveva contratti con tariffe ‘bloccate’, hanno rappresentato un salasso in diversi casi difficile da sostenere.
Questo anche nonostante gli interventi dei governi che si sono succeduti per cercare di calmierare gli incrementi agendo sul taglio dell’Iva e degli oneri di trasporto. Il periodo più buio ce lo siamo lasciato alle spalle ma questo non significa che i prezzi siano tornati quelli del periodo pre-pandemia. E c’è anche chi ha iniziato a razionalizzare i consumi cercando di risparmiare il più possibile: ecco infatti quali sono i possibili scenari per l’immediato futuro.
I prezzi dell’elettricità e del gas metano hanno, dicevamo, iniziato a calare nel corso degli ultimi sei mesi pur rimanendo oltre la soglia di guardia. Per numerose famiglie dunque l’inverno 2023-2024 potrebbe essere stato non semplice da questo punto di vista ed ora si domandano che cosa succederà con l’arrivo della primavera. Effettivamente l’approccio dei nuclei familiari è radicalmente mutato ed oggi si presta moltissima attenzione ai consumi anche perché è molto complicato prevedere con certezza gli andamenti dei prezzi dell’energia, dal momento che i fattori che entrano in gioco sono molteplici. Si pensi ad esempio a come l’energia elettrica viene generata, a quali sono i combustibili o le fonti rinnovabili impiegati, a come la produzione sia influenzata dalle condizioni meteo.
Perché dunque è bene continuare per quanto possibile a risparmiare ottimizzando i consumi? Il motivo è semplice: pur notando fluttuazioni positive dei costi, è bene ipotizzare sempre lo scenario peggiore ovvero quello di nuovi aumenti in bolletta che, non è possibile escluderlo al 100%, potrebbero ripresentarsi. Sono i livelli della domanda nonché il costo delle unità di energia da impiegare per il suo soddisfacimento a determinare il prezzo del mercato all’ingrosso: se il costo del gas viene a crescere lo stesso potrebbe dunque accadere anche a quello dell’elettricità.
Attualmente il mercato è in equilibrio ma la situazione non è di stabilità prolungata e le cose potrebbero cambiare negativamente in tempi ristretti; ragion per cui il risparmio rimane lo strumento prioritario per evitare rischi.
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