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Bando Marchi+, cos’è e a chi è rivolto?

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Dalma Bonaiti

Tutto sul Bando Marchi+, un’opportunità di finanziamento per imprese e startup in ambito brevettuale, ecco come presentare la candidatura

Il bando Marchi+ rappresenta un’opportunità importante per le imprese che intendono valorizzare e tutelare i propri marchi. Ma di cosa si tratta esattamente e a chi è rivolto? In questo articolo faremo chiarezza su questo tema, fornendo informazioni e indicazioni utili per partecipare a questa iniziativa.

A partire dal 21.11, fino all’esaurimento delle risorse, sarà possibile presentare domande per il bando Marchi+. Teniamo a precisare che l’Avviso n 359, pubblicato nell’agosto 2023 dal MIMT, ha stabilito le regole di questa misura di sostegno, nota come Marchi+, per le micro, piccole e medie imprese, al fine di proteggere i loro marchi all’estero.

L’aiuto è concesso sotto forma di contributo in conto capitale e si suddivide in due diverse misure:

  • Misura A – Aiuti per la registrazione di marchi dell’Unione Europea presso l’EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisizione di servizi specialistici esterni;
  • Misura B – Aiuti per la registrazione di marchi internazionali presso l’OMPI (Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale) ancora attraverso l’acquisizione di servizi specialistici esterni.

Le risorse totali disponibili per l’applicazione di questo Bando sono pari a 2 milioni di euro.

Spese ammissibili per il Bando Marchi+

Per quanto riguarda il Programma A, le sovvenzioni vengono assegnate rappresentando l’80% dei costi ammissibili sostenuti per le tasse di registrazione e i costi ammissibili di acquisizione di servizi specialistici. Tutto ciò è soggetto ai limiti massimi stabiliti per ogni categoria e comunque entro l’importo massimo totale per marchio di 6.000,00 euro.

I servizi e la relativa cifra massimo che il beneficiario può richiedere:

Misura A

  • Creazione del design € 1.500,00
  • Supporto per la registrazione € 300,00
  • Ricerche di precedenti
  1. Ricerca di precedenti tra i marchi italiani, dell’Unione europea ed internazionali estesi all’Italia* € 550,00
  2. Ricerca di precedenti tra i marchi italiani, dell’Unione europea ed internazionali estesi a tutti i paesi dell’UE* € 1.500,00
  • Assistenza legale per le azioni di protezione del marchio in risposta alle obiezioni dopo la registrazione della domanda** € 1.500,00
  • Tasse di registrazione 80% del costo sostenuto

*È possibile richiedere sovvenzioni solo per uno dei due servizi di ricerca per un solo marchio.

**Indipendentemente dal numero di obiezioni ricevute, il beneficio non può superare l’importo massimo stabilito.

Per la Misura B, si prevede un vantaggio che copre il 90% dei costi sostenibili associati all’acquisizione di servizi specializzati e alle spese di registrazione, rispettando i limiti massimi per ogni tipo e non superando l’importo totale di 9.000,00 euro per ogni marchio.

I servizi e l’importo massimo dell’agevolazione comprendono: 

  • La progettazione dell’immagine a 1.650,00 euro,
  • Assistenza per il deposito a 350,00 euro.
  • Ricerche di precedenti di marchi italiani, dell’Unione europea e internazionali prolungati all’Italia, per Paese non-UE e per tutti i paesi della UE rispettivamente a 630,00 euro, 700,00 euro e 1.800,00 euro.
  • Il servizio legale per le azioni di protezione del marchio in risposta a obiezioni o punti da rilevare dopo la richiesta di registrazione, e l’assistenza legale per azioni di protezione del marchio dopo punti critici delle agenzie nazionali post-registrazione al costo di 1.800,00 euro e 600,00 euro per ciascun punto rispettivamente.
  • Le tasse di registrazione.

È importante notare che per lo stesso marchio, i servizi di ricerca nei punti 1 e 2 sono alternativi, quindi non è possibile richiedere benefici per entrambi i tipi di ricerca.

Rispettando il numero di obiezioni ricevute, il beneficio non può eccedere l’ammontare massimo stabilito. Per ogni singolo marchio, si possono sollecitare incentivi per un massimo di tre esami da uffici nazionali. Per quanto riguarda l’ampliamento e le ricerche di anteriorità, l’Unione europea viene considerata un Paese unico. Nell’ambito della Misure B, per le domande di registrazione internazionale presentate a partire dal 1° gennaio 2020 per ogni specifico marchio, si possono effettuare designazioni aggiuntive per ulteriori Paesi; in questo contesto, i benefici sono cumulabili fino al limite massimo per marchio di € 9.000. Mentre, per le domande di registrazione internazionale presentate prima del 1° gennaio 2020, si possono sollecitare incentivi unicamente per le designazioni seguenti applicate dopo tale data; in questa situazione, l’importo massimo di benefici per marchio è di € 4.000.

Ogni azienda può fare molte richieste di benefici, sia per la Misura A che per la Misura B, fino al raggiungimento del totale di € 25.000. Per ogni marchio unico, è possibile accumulare gli incentivi previsti dalle Misure A e B (se l’Unione europea non è indicata come Paese designato) rispettando gli importi massimi indicati per marchio e per azienda. È possibile fare una sola domanda per l’incentivo sia per la Misura A che per la Misura B per lo stesso marchio. Se un’azienda può richiedere l’incentivo per diversi marchi, è necessario presentare una domanda per ciascuno di essi, altrimenti la domanda sarà considerata inammissibile.

Foto | Alexander’s Images @Canva – lamiapartitaiva.it

 

Le opportunità offerte dal presente Avviso Pubblico non possono essere accorpate, per le stesse uscite approvate o una parte di esse, con altri sussidi statali o sostegni concessi nel regime de minimi o benefici finanziati con fondi UE (ad esempio, EUIPO – IDEAS POWERED FOR BUSINESS). Ciononostante, entro il 100% delle spese realmente sostenute, tali opportunità possono essere usufruite insieme a tutte le disposizioni generali, comprese quelle di natura fiscale, che non rappresentano sovvenzioni statali e non sono soggette alle normative riguardanti l’accumulo.

Benificiari e presentazione domanda di Bando Marchi+

Le piccole e medie imprese (MPMI) con ufficio principale e operativo in Italia possono aderire ai benefici nei seguenti modi:

PER LA MISURA A: A partire dal 1° gennaio 2020, le imprese devono aver depositato una richiesta di registrazione di un marchio presso l’EUIPO e aver pagato le tasse di registrazione correlate. Allo stesso modo, devono aver ottenuto la registrazione del loro marchio presso l’EUIPO per la partecipazione all’Unione Europea. La registrazione deve essere stata completata prima della presentazione della domanda di partecipazione.

PER LA MISURA B: Dal 1° gennaio 2020, le aziende devono aver svolto almeno una delle seguenti attività:
1. Depositato una domanda di registrazione di un marchio registrato a livello nazionale presso l’UIBM o di un marchio dell’UE presso l’EUIPO presso l’OMPI, pagando le rispettive tasse di registrazione.
2. Depositato una domanda di registrazione di un marchio per il quale è già stata effettuata una registrazione presso l’UIBM o l’EUIPO presso l’OMPI, pagando le relative tasse di registrazione.
3. Depositato una domanda di designazione per un marchio precedentemente registrato presso l’OMPI, pagando le rispettive tasse di registrazione.

Dovrebbero anche aver ottenuto la pubblicazione della loro domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) del marchio a cui vogliono partecipare. Questa pubblicazione dovrebbe essere fatta prima di inoltrare la domanda di partecipazione.

Dalma Bonaiti

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