Se ne sta parlando tanto ultimamente anche per via di Fleximan, ma c’è qualcos’altro di importante da sapere a proposito degli autovelox.
Croce e delizia dei conducenti di veicoli, l’autovelox è quel dispositivo fisso o mobile che rileva la velocità dei mezzi in circolazione con l’obiettivo di arginare le eventuali violazioni del codice della strada in tal senso. Uno strumento che, che piaccia o no, ha una funzione importantissima visti i tanti rischi che comporta l’eccessiva velocità soprattutto laddove la segnaletica lo vieta.
Una guida noncurante di tali limiti è molto spesso causa di incidenti mortali sulle nostre strade ed autostrade e, purtroppo, i recenti fatti di cronaca lo confermano. Chi supera la velocità massima consentita, grazie agli autovelox, viene sanzionato con multe e spesso queste fanno storcere il naso ai loro destinatari. Quanto raccontano i recenti episodi di vandalismo messi in atto da Fleximan e dai suoi probabili emulatori lo dimostrano ampiamente.
Bisognerebbe invece tenere sempre a mente che superare i limiti di velocità significa mettere a repentaglio la propria vita e quella altrui, oltre a rischiare di sborsare cospicue somme di denaro per pagare le multe. Specialmente l’anno scorso, i Comuni italiani hanno registrato incassi da capogiro grazie a risarcimenti di questo tipo. Conviene perciò fare davvero molta attenzione.
Autovelox, la situazione in Italia è fuori controllo: numeri allarmanti
Secondo quanto si stima, il dato certo è che i dispositivi in questione contribuiscono non poco a ridurre gli incidenti stradali. Si parla addirittura della metà dei sinistri durante il primo anno dall’installazione. In base ai dati registrati dal ministero dell’Economia e riportati dal Sole 24 Ore, le somme versate nel 2023 dai cittadini per contravvenzioni al codice della strada hanno raggiunto ben 1,535 miliardi di euro.
Ciò significa che rispetto al 2022 c’è stato un aumento del 6,4%. La crescita riguarda in particolar modo le piccole e medie città. In soli quattro anni le casse dei comuni con meno di 10mila abitanti hanno percepito anche il 50% in più delle multe abituali.
La sanzioni vengono applicate, ovviamente, soprattutto in quelle poche strade particolarmente frequentate, come accade ad esempio al Passo di Giau, sulle Dolomiti ampezzane. Lì, al Comune di Colle Santa Lucia, sono stati incassati addirittura 747.094,42 euro. Per quanto riguarda le grandi città, è Bologna quella con i numeri più alti (63,7% nel 2023).