In arrivo aumenti sulle pensioni di invalidità: vediamo insieme quali saranno i nuovi importi stabiliti dal Governo.
A dicembre previsti aumenti anche sulle pensioni di invalidità civile. In questo articolo vi spieghiamo quali saranno i nuovi importi.
Le pensioni restano il tema caldo del momento e, probabilmente, lo resteranno finché non si attuerà una riforma strutturale del sistema previdenziale. Da un lato è necessario aumentare gli assegni che sono tra i più bassi in Europa; dall’altro lato è anche urgente superare la legge Fornero e agevolare le uscite anticipate in modo da favorire il ricambio generazionale nel mondo del lavoro.
La mancanza di risorse finanziarie rende impossibile una riforma completa per il 2024. Ma superare la legge Fornero resta uno dei principali obiettivi di legislatura del Governo di Giorgia Meloni. Nel frattempo, però, buone notizie per milioni di pensionati che percepiscono l’assegno di invalidità civile: a dicembre le pensioni di invalidità saranno più ricche.
A fronte di costi della vita sempre più alti, il Governo Meloni è fermamente intenzionato ad intervenire per ridurre la pressione fiscale sui redditi e ridare potere d’acquisto alle famiglie. I primi aumenti si vedranno già a dicembre sulle pensioni di invalidità.
Nel 2023 le pensioni- tutte, non solo quelle di invalidità- sarebbero dovute essere rivalutate dell’8,1%, percentuale di indicizzazione stabilita a gennaio in conseguenza dell’impennata dell’inflazione. Invece gli assegni previdenziali sono stati rivalutati solo del 7,3%, percentuale provvisoria che era stata decisa a novembre 2022 con la legge di Bilancio.
Dunque, nel 2023, i pensionati hanno subito ogni mese una perdita dello 0,8% che dovrà essere recuperata. Questa differenza dello 0,8% verrà rimborsata sotto forma di conguaglio a gennaio 2024. Tuttavia, in previsione del Natale, il Governo Meloni ha deciso di anticipare una parte del conguaglio o a novembre o, più probabilmente, a dicembre. Pertanto i pensionati e i percettori della pensione di invalidità civile a novembre o a dicembre riceveranno assegni più ricchi.
Gli aumenti non saranno gli stessi per tutti ma andranno a scalare in base alla pensione che una persona riceve. La rivalutazione al 100% dell’inflazione, infatti, spetta solo a chi ha una pensione mensile fino a 4 volte l’importo del trattamento minimo. Le pensioni di invalidità civile, nel 2023, corrispondono a 313,91 euro al mese. A dicembre – o a novembre- i pensionati che ricevono questa indennità riceveranno 2,34 arrivando a 316,35 euro.
Chi, invece, riceve la pensione di invalidità per cecità assoluta che corrisponde a 339,47 euro, riceverà un aumento di 2,53 euro arrivando a 342,01 euro. Gli aumenti spetteranno anche a chi riceve l’Assegno sociale in quanto anche questa prestazione è soggetta alla rivalutazione annua. Chi riceve l’assegno sociale che, per il 2023, è stato fissato a 503,27 euro, a dicembre o a novembre riceverà 3,75 euro in più, arrivando a prendere 507,02 euro.
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