Grandi novità in pentola per l’Assegno unico del 2024, con interessanti maggiorazioni e anche differenze sui requisiti.
L’assegno viene corrisposto come beneficio economico per le famiglie con figli ed è un modo pratico in cui negli ultimi anni si sono accorpati tutti i bonus famiglia in un solo sistema. Una modalità per semplificare la burocrazia e dare anche un peso maggiore al numero di componenti presenti.
Si ottiene una cifra variabile in base al numero di persone minori e anche in base al proprio reddito. Ci saranno però cambiamenti, non solo nelle cifre ma anche sotto aspetti differenti, anche per quanto concerne i percettori del reddito di cittadinanza che ora dovranno richiedere il nuovo Assegno di Inclusione.
Una delle questioni più delicate di questo sussidio riguarda proprio la compatibilità dell’Assegno Unico con quello di Inclusione. Coloro che oggi ricevono il reddito e che quindi avevano l’importo direttamente nello stesso momento, potranno ottenere direttamente e in modo automatico l’Assegno Unico fino a febbraio.
Successivamente la domanda decadrà e bisognerà fare un nuovo iter burocratico ex novo per avere il pagamento dal mese successivo. Tutte le richieste che perverranno entro giugno ovviamente avranno anche gli arretrati da marzo. Si stima quindi che potrebbero esserci già dei ritardi da considerare per questi mesi. Un’altra cosa che cambia è che durante la fase di transito, come chiarito proprio dall’INPS bisogna ovviamente fare riferimento al nuovo modello ISEE e quindi ci si potrebbero aspettare delle variazioni.
Una novità fondamentale per le famiglie riguarda la maggiorazione del 50% del reddito erogato che viene riconosciuta agli importi di nuclei familiari con figli minori di 1 anno. Il medesimo importo viene anche erogato per chi ha 3 figli, che devono però avere entro i 3 anni e un reddito massimo familiare di 40 mila euro. Ci sono anche maggiorazioni specifiche per i figli disabili, con gli aumenti riconosciuti che diventano stabili. Per i nuclei con 4 figli invece viene dato un forfettario. A questo si aggiunge poi l’aumento relativo anche alla rivalutazione economica.
Raggiungendo la quota di 5.59 milioni di famiglie l’Assegno Unico aumenta ancora la sua diffusione, gli importi saranno maggiorati per tantissime persone. Oggi la percezione oscilla tra 54 euro mensili e 189,20 euro mensili per ciascun figlio ma quest’anno dovrebbe esserci un primo 5,4% in più a partire da gennaio, per tutti, con i vari extra a seconda delle proprie situazioni. Quindi per qualcuno potrebbe diventare veramente molto corposo, passando alla maggiorazione del 50%, oltre all’aumento per inflazione ed eventualmente sommando i vari figli a carico.
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