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Assegno unico: nuovo aumento nel 2024, ecco per chi

Nel 2024, l’Assegno Unico Universale (Auu) subirà ulteriori aggiornamenti, sia in termini di adeguamento al costo della vita che tramite l’introduzione di nuove maggiorazioni proposte dal governo Meloni. L’obiettivo è sostenere le famiglie, specialmente quelle numerose, e incentivare le nascite in un momento in cui il tasso di natalità in Italia è ai minimi storici.

Aumento dell’Assegno Unico Universale per le famiglie numerose

L’Assegno Unico Universale vedrà un aumento dell’importo già programmato per adeguamento all’inflazione, che si stima essere del 5,4% nel 2024. Tuttavia, il governo intende favorire le famiglie numerose, rendendo l’assegno più sostanzioso per i nuclei familiari con almeno tre figli, valutando anche la reintroduzione di detrazioni a loro favore. Questo aumento del 50% porta l’importo da 100 a 150 euro. Si ipotizza un incremento del 60% o addirittura del 70%.

Il maggior incremento dell’Assegno Unico Universale per le famiglie numerose rappresenta un riconoscimento del ruolo fondamentale che giocano tali famiglie nell’equilibrio sociale ed economico del paese. Sostenendo economicamente i nuclei familiari con almeno tre figli, il governo punta a incentivare la crescita demografica, contribuendo così a garantire un futuro più stabile per l’Italia.

In particolare, si prevede un intervento sulle maggiorazioni già introdotte nel 2023, potenziando le percentuali di incremento. Ad esempio, anziché un aumento del 50% per i figli più piccoli, si valuta un aumento del 60% o 70% a seconda delle risorse disponibili. La stessa logica si applica alla maggiorazione forfettaria per i nuclei con almeno 4 figli a carico, che potrebbe salire di qualche decina di euro.

Sostegno ai primi mesi di vita

Un’altra significativa maggiorazione introdotta è quella del 50% per i primi 12 mesi di vita del figlio, o per i primi 36 mesi nel caso di famiglie con almeno 3 figli. Questa misura è progettata per fornire un aiuto finanziario specifico durante i primi mesi di vita di un bambino, quando le spese possono essere particolarmente elevate per le famiglie.

Stimolo alla natalità

L’obiettivo di incoraggiare la natalità è centrale nell’azione di governo, come dimostra l’impegno a stanziare circa 1 miliardo di euro per il “pacchetto famiglia”. Aumentare l’importo dell’Assegno Unico Universale per i primi anni di vita dei figli e per i nuclei con numerosi figli può influenzare positivamente la decisione delle famiglie di avere più figli, contribuendo al rinnovamento generazionale e al miglioramento delle prospettive future.

Lo scenario

Questo potenziamento dell’Assegno Unico Universale è un modo efficace per fornire un supporto sociale mirato a chi ne ha bisogno, consentendo alle famiglie di dedicare più risorse ai loro figli e garantire loro un futuro migliore. Inoltre, contribuirà a ridurre l’ineguaglianza economica, poiché si focalizza sulle famiglie con più necessità finanziarie.

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Immagine | unsplash @mufidmajnun – lamiapartitaiva.it

Mentre queste modifiche rappresentano un passo positivo, è necessario affrontare le sfide finanziarie associate. Il governo deve garantire la sostenibilità di tali aumenti di spesa, bilanciando accuratamente gli incentivi alla natalità con la prudenza finanziaria, per evitare il deterioramento delle finanze pubbliche.

Aumento dell’Assegno Unico Universale per i maggiorenni

Il governo sta considerando la rimozione del limite dei 21 anni dall’Auu per i figli maggiorenni a carico, purché soddisfino almeno una delle seguenti condizioni:

Frequentano un corso di formazione scolastica o professionale, o un corso di laurea.
Svolgono un tirocinio o un’attività lavorativa con un reddito annuo inferiore a 8.000 euro.
Sono registrati come disoccupati e in cerca di lavoro.
Svolgono il servizio civile universale.

Questa modifica è pensata per sostenere le famiglie che si occupano dell’istruzione universitaria o post-universitaria dei loro figli, eliminando il limite di età precedentemente imposto e consentendo a tutti i maggiorenni a carico di ricevere l’Assegno Unico Universale. Ovviamente una tale estensione a tutti i maggiorenni comporterebbe l’addio alle detrazioni, oggi riconosciute ai figli che hanno compiuto i 21 anni di età.

Come fare richiesta

Per richiedere l’Assegno Unico Universale (Auu) in Italia, è necessario seguire alcuni passaggi e rispettare le procedure stabilite dalle autorità competenti. Ecco una guida generale su come fare richiesta.

1. Informazioni Preliminari
Prima di presentare la richiesta, è fondamentale informarsi in modo approfondito sull’Assegno Unico Universale, i requisiti, le condizioni e i documenti necessari per l’istanza. Puoi trovare informazioni dettagliate sul sito ufficiale del governo italiano o contattare l’ente preposto. Se hai dubbi e un commercialista di fiducia, chiedi supporto.

2. Raccolta della Documentazione
Raccogliere tutti i documenti richiesti per la richiesta dell’Auu. Tipicamente, potrebbero essere necessari documenti come la carta d’identità, il codice fiscale, il certificato di residenza, il modello ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) e altri documenti relativi alla tua situazione familiare e finanziaria.

3. Compilazione della Domanda
Compila l’apposito modulo di domanda per l’Assegno Unico Universale. Questo modulo può essere scaricato online dal sito ufficiale o ritirato presso gli uffici competenti. Compila accuratamente tutte le sezioni del modulo, fornendo tutte le informazioni richieste.

4. Presentazione della Richiesta
Una volta completato il modulo, puoi presentare la richiesta in diversi modi.

Online: Se disponibile, puoi presentare la richiesta online tramite il sito web ufficiale delle autorità competenti. Sarà richiesto caricare la documentazione richiesta in formato digitale.
Presso gli Uffici Competenti: Puoi recarti personalmente presso gli uffici competenti (ad esempio l’INPS – Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) e consegnare la domanda compilata e la documentazione richiesta.

5. Verifica e Valutazione
Dopo aver presentato la richiesta, l’ente preposto procederà con la verifica della documentazione e la valutazione del caso. Potrebbe essere richiesto un colloquio o ulteriori informazioni per confermare la tua idoneità.

6. Risposta e Pagamento
Riceverai una comunicazione riguardante l’esito della tua richiesta. Se la richiesta viene approvata, l’Assegno Unico Universale verrà erogato secondo le modalità stabilite dalle autorità, di solito tramite bonifico bancario o postale.

7. Monitoraggio e Aggiornamento
È importante monitorare l’andamento della tua richiesta e assicurarsi di fornire eventuali aggiornamenti richiesti in modo tempestivo. Inoltre, è necessario segnalare eventuali cambiamenti nella tua situazione familiare o economica che potrebbero influenzare l’assegnazione dell’Assegno Unico.

Il potenziamento dell’Assegno Unico Universale nel 2024 rappresenta un’importante iniziativa governativa volta a sostenere le famiglie italiane, stimolare la natalità e ridurre gli oneri finanziari legati all’assistenza familiare. Queste modifiche avranno impatti significativi sia sulle dinamiche sociali che su quelle economiche, affrontando in modo diretto alcune delle sfide demografiche e socio-economiche che il paese sta affrontando.

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