Sono in arrivo tantissimi cambiamenti per quanto riguarda l’assegno unico nel 2024: ecco infatti cosa cambierà e come varierà l’importo.
Ebbene sì, sembra proprio che nonostante non sia ancora iniziato, in realtà il nuovo anno (ormai sempre più vicino e imminente) abbia in serbo per noi già qualche ghiotta sorpresa di cui potremo godere. Tra aumenti, variazioni e nuovi bonus, la situazione si presenta infatti già da adesso molto dinamico: ma cosa succede nello specifico?
Al centro di tutto questo trambusto che sta interessando tutti noi non possiamo certo ignorare la presenza dell’assegno unico, che in particolare a partire dal nuovo anno andrà incontro a possibili variazioni ma soprattutto aumenti che potrebbero interessare tutti noi.
Per scoprire più nel dettaglio di cosa si tratta e soprattutto chi potrà godere di queste specifiche variazioni, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi: ecco, infatti, cosa c’è da sapere sull’assegno unico.
Quando parliamo dell’assegno unico, e come senz’altro tutti noi ormai ben sappiamo, facciamo riferimento a un’agevolazione economica introdotto per la prima volta nel corso dello scorso anno e rinnovata anche per quello corrente e successivo. Il suo obiettivo è quello di fornire una forma di sussidio utile e realmente concreta a tutte quelle famiglie che hanno uno o più di un figlio a carico e che molto spesso, per le troppe spese, hanno difficoltà nel far quadrare i propri bilanci. Una categoria, insomma, che sta acquisendo sempre più importanza e tutele.
L’assegno unico, però, non è un qualcosa di statico, ma proprio nel corso del 2024 andrà incontro a delle importanti variazioni e soprattutto aumenti. Si tratta di una significativa rivalutazione, con l’obiettivo di renderlo più equilibrato con il purtroppo elevato caro vita e inflazione, che permetterà un’aumento anche del 5,4 per cento. Nel concreto, questo si traduce in un aumento di circa qualche decina di euro per ogni nucleo familiare.
L’aumento previsto per l’assegno unico non è dunque univoco, ma si calcolerà a partire dall’importo percepito nel corso dell’anno corrente ma soprattutto anche sull’ISEE di riferimento e dal numero di figli a carico all’interno del nucleo familiare. Proprio per questo motivo, a poter godere di questo aumento saranno tutti coloro che hanno già percepito questa agevolazione, con una specificità in base proprio alla situazione economica: per tanto, chi ha un ISEE maggiore, andrà incontro a un aumento minore e viceversa per chi è invece in maggiori difficoltà.
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