Ancora novità per quanto riguarda l’Assegno Unico Universale: cambia ancora a partire dal mese di marzo, le novità.
Anche per il 2024 il governo Meloni ha prorogato l’Assegno Unico Universale che spetta alle famiglie con figli fino a 21 anni di età e senza limiti d’età nel caso di figli che presentano una qualche disabilità. L’AU è stato introdotto nel 2022 dal governo Draghi come nuovo bonus ed ha riscosso subito un enorme successo.
Come detto, la misura è stata approvata a fine anno da Camera e Sentato nell’apposita Legge di Bilancio 2024 e sono state introdotte anche varie maggiorazioni per le famiglie numerose e per quelle con figli disabili. A partire dal mese di marzo, però, ci sarà una importante novità che riguarda proprio l’Assegno Unico.
Assegno Unico, novità da marzo: ecco cosa cambia
A partire dal mese di marzo le famiglie interessate a ricevere l’Assegno Unico dovranno presentare una nuova domanda. Non tutti sono tenuti alla presentazione ma solo alcuni nuclei familiari, vediamoli tutti nello specifico.
Dovranno presentare nuova domanda le famiglie che ricevevano l’Assegno Unico come quota integrativa del RdC: l’erogazione sulla carta RdC continuerà solo fino a febbraio 2024. Dovranno presentare nuova domanda anche le famiglie con figli nella fascia di età tra 18 e 21 anni che hanno subito la sospensione del RdC nel 2023, anche in questo caso, è necessario presentare una nuova domanda per l’Assegno Unico per continuare a ricevere la prestazione a partire da marzo 2024.
Inoltre l’INPS invita a controllare l’esattezza del codice IBAN del conto corrente o della carta prepagata indicata nella domanda per l’Assegno Unico. Il conto deve essere intestato o cointestato al richiedente la prestazione. Ricordiamo che, per ricevere l’Assegno Unico senza perdere gli arretrati, è necessario presentare la domanda di Assegno Unico e l’ISEE aggiornato entro il 30 giugno 2024. Se l’ISEE non viene presentato entro il 30 giugno 2024,
L’importo dell’Assegno Unico sarà calcolato a partire dal mese di marzo 2024 con riferimento agli importi minimi previsti dalla normativa. Per quanto riguarda il calendario dei pagamenti, riceveranno l’accredito tra il 16 ed il 19 febbraio i nuclei familiari che hanno presentato domanda entro il 31 dicembre.
Chi presenta la domanda per l’AU entro il 28 febbraio riceverà il pagamento tra il 18 ed il 20 marzo: chi presenta domanda entro il 31 marzo riceverà il pagamento tra il 17 ed il 19 aprile. Ancora, chi presenta domanda entro il 30 aprile riceverà il primo pagamento tra il 15 ed il 17 maggio. Infine, chi presenta domanda entro il 31 maggio riceverà il primo pagamento tra il 17 ed il 19 giugno.