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Assegno INPS arrivano i tagli per le famiglie

Molte famiglie quest’anno potrebbero vedersi ridotto o addirittura sottratto L’Assegno di Inclusione: le casistiche.

Dall’abolizione del Reddito di Cittadinanza e il subentro dell’Assegno di Inclusione, sono stati molti i cittadini che sono stati esclusi da tale misura; altri invece, hanno potuto usufruire della nuova carta semplicemente seguendo l’iter per la domanda. Una situazione, questaa, che non ha causato particolari disagi alle famiglie poiché si sono viste sostituire solamente il sostegno, senza rimanere scoperti economicamente.

Tagli assegno INPS
Tagli assegno INPS (credit: ANSA) – lamiapartitaiva.it

Tuttavia, per quanto l’Assegno di Inclusione sia simile per certi versi all’ex RdC, le differenze sono sostanziali, nonché i controlli decisamente più accurati. Per questo motivo, a differenza del primo sostegno, potrebbe subire variazioni o addirittura il taglio se si presentano condizioni che ne implicano i requisiti.

Ma partiamo dalla base. L’Assegno di Inclusione è un sostegno economico erogato dall’INPS a famiglie italiane in situazioni di bisogno. Per poterne beneficiare, ci sono alcuni requisiti da soddisfare, ossia un determinato limite ISEE e condizioni familiari precise. Tra queste deve esserci almeno un componente con una delle seguenti caratteristiche: un soggetto minorenne, una persona sopra i 60 anni o un componente con disabilità; o individui in condizioni di svantaggio che possono includere disturbi mentali o dipendenze da droghe e alcol. Una volta verificati i requisiti sopra elencati, la famiglia può fare richiesta dell’Assegno di Inclusione presso l’INPS. Se la richiesta viene accettata, la famiglia riceverà un sostegno economico mensile. Tuttavia, nonostante il supporto venga accettato, non è escluso un taglio improvviso; vediamo in quali casi.

Tagli al Reddito di Inclusione

Nonostante i requisiti siano chiari, è bene precisare che l’importo dell’assegno dipende dal numero e dalle caratteristiche dei membri del nucleo familiare. Ad esempio, se nella famiglia ci sono più persone fragili, l’importo potrebbe essere più alto. Ma cosa succede se cambia la situazione di uno dei membri?

INPS, Tagli al reddito di Inclusione
INPS, Tagli al reddito di Inclusione (credit: ANSA) – lamiapartitaiva.it

Se avviene un cambiamento nella situazione di uno dei componenti del nucleo familiare, ad esempio se un figlio compie 18 anni, l’importo dell’Assegno di Inclusione potrebbe variare. Ciò significa che nel caso in cui un membro non rientri più nelle categorie di fragilità previste dalla legge, il suo apporto economico potrebbe non essere più considerato nel calcolo dell’assegno.

Prendendo l’esempio di un nucleo familiare composto da due genitori e tre figli, dal momento che uno di questi componenti compie 18 anni, l’Assegno subirà automaticamente una variazione, poiché il figlio in questione esce dalla categoria dei soggetti fragili. Tuttavia, la famiglia continuerà a percepire l’assegno seppur in maniera ridotta.

Diverso il caso in cui l’unico figlio del nucleo familiare compie 18 anni: in questo caso la famiglia non avrà più diritto all’Assegno di Inclusione, a meno che nel suo nucleo familiare non rientra un soggetto con almeno 60 anni o disabile.

Questo è solo un esempio, ma il concetto rimane lo stesso: nel momento in cui il nucleo familiare subisce variazioni, l’Assegno agisce di conseguenza.

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