Finalmente è possibile chiedere l’ISEE ristretto: scopriamo di cosa si tratta e in quali situazioni può risultare utile accedere ai bonus.
All’inizio di ogni anno è necessario aggiornare l’indicatore ISEE che permette di fotografare la situazione reddituale ed economica di un determinato nucleo familiare. Da quest’anno è possibile accedere anche al cosiddetto ISEE ristretto: si tratta di una significativa opportunità che permette di abbassare notevolmente l’indicatore e accedere a specifici bonus.
L’ISEE e ristretto è una forma di ISEE diversa rispetto a quella ordinaria. Come conferma il nome si tratta di un indicatore che non fa riferimento a tutto il nucleo familiare, ma solo ad un soggetto. Grazie a questo documento è possibile accedere a bonus che altrimenti sarebbero preclusi.
Infatti se nell’ISEE ordinario è necessario presentare una DSU per ogni componente del nucleo familiare, con la versione ristretta sarà presa in considerazione la DSU di un solo soggetto.
ISEE ristretto: a cosa serve in quali casi conviene chiederlo
L’ISEE è ristretto è un documento che permette di accedere a specifici bonus e incentivi, che possono essere chiesti da un cittadino maggiorenne che appartiene ad un nucleo familiare. Presentando questa versione dell’ISEE è possibile avere un indicatore inferiore, che consente di accedere a benefici che altrimenti sarebbero preclusi. Questo è il caso, ad esempio, delle borse di studio.
Grazie all’ISEE ristretto è possibile non tenere in considerazione l’intero nucleo familiare a cui appartiene il soggetto che ne fa richiesta. I casi in cui conviene ristretto optare per questa versione dell’indicatore sono:
- La richiesta di agevolazioni socio-sanitarie per persone non autosufficienti o affette da disabilità
- Accedere a prestazioni legate a costi di dottorato.
Di fatto l’ISEE ristretto viene anche chiamato ISEE socio-sanitario, proprio perché permette ai maggiorenni che non risultano autosufficienti e che sono affetti da disabilità grave di ottenere un indicatore, ad personam, grazie al quale accedere a bonus e agevolazioni.
In questo modo si permette, ai soggetti maggiorenni che vivono ancora con le loro famiglie di presentare un ISEE in cui non sono considerati i genitori e gli altri componenti del nucleo familiare. In sostanza, si permette di bypassare l’ISEE ordinario che magari risulta troppo alto, precludendo l’accesso ad esenzioni, agevolazioni e molto altro.
Come abbiamo visto conviene fare richiesta di ISEE ristretto anche per accedere alle borse di studio universitarie per la frequentazione di corsi di dottorato di ricerca. Tale opportunità non è riconosciuta nel caso in cui il richiedente del documento è coniugato oppure a figli, perché in questo caso nell’ISEE compariranno anche i suddetti componenti del nucleo familiare.