Il contribuente con i debiti deve temere il pignoramento dei beni, ma non sempre. Vediamo cosa è intoccabile per la Legge.
Soldi, casa, macchina, quali sono i beni impignorabili anche se si hanno dei debiti? Scopriamo cosa il Fisco non può mai toccare per nessun motivo durante il processo di pignoramento.
Il cittadino debitore riceverà una cartella esattoriale con caldo invito al pagamento delle somme dovute. L’attività di riscossione spetta all’Agenzia delle Entrate-Riscossione che procederà con il recupero dei debiti. Se il debitore dovesse continuare non pagare nonostante varie azioni extra giudiziarie allora il Fisco procederà con l’azione di pignoramento dei beni.
Parliamo di un atto formale di espropriazione forzata di un bene con successiva vendita per il recupero delle somme dovute dal cittadino. Il debitore non potrà utilizzare i beni pignorati fino al saldo dell’importo. Ogni creditore ha il diritto di procedere con l’atto giuridico avvalendosi dell’aiuto dell’autorità giudiziaria per individuare e immobilizzare i beni di proprietà del debitore. Beni mobili e immobili come auto, gioielli, conti correnti, care e terreni ma ci sono dei limiti da rispettare. Alcuni beni sono, infatti, impignorabili perché considerati essenziali per la sopravvivenza del contribuente debitore e della sua famiglia.
Il Fisco può pignorare lo stipendio fino ad un massimo di un quinto, la pensione fino ad un massimo di un quinto e i Libretti di Risparmio. Sono pignorabili anche i beni di lusso, i mobili e gli elettrodomestici di lusso non essenziali, l’auto se non utilizzata per svolgere il proprio lavoro e i conti correnti (se cointestati entro il limite del 50%). Anche le case di proprietà sono pignorabili a meno che non si tratti della prima casa di abitazione.
In generale, le proprietà immobiliari non sono pignorabili se il debito è inferiore a 120 mila euro (anche la somma di proprietà dovrà essere inferiore a questa somma) o se è l’unica casa di proprietà del debitore se di residenza, accatastato a civile abitazione e non di lusso.
Non sono pignorabili l’ultimo stipendio/pensione né le polizze vita così come i beni di uso domestico. Gli arredi di casa, dunque, non sono pignorabile (a meno che non siano di lusso). Divani, letti, sedie e tavolo per mangiare, librerie ma anche album di foto, oggetti di culto, la fede e i ricordi di famiglia non sono pignorabili. Un ultimo appunto sui beni donati. Se la donazione avviene vicino ad un debito tanto da essere considerata fraudolenta, allora potrebbe essere annullata con conseguente pignoramento dei beni.
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