L’amministratore di condominio è certamente una figura fondamentale, ma alcuni suoi poteri sono limitati: occhi a non farti fregare.
L’amministratore di condominio è sicuramente una figura molto importante e autoritaria all’interno di un palazzo, ma molto spesso i condòmini non conoscono i suoi reali poteri e le sue reali mansioni e si affidano a lui per ogni situazione. Questo chiaramente può portare a delle incomprensioni, ma in casi più gravi può portare l’amministratore di condominio ad andare oltre quelli che sono i suoi reali poteri e le sue reali competenze e commettere anche abuso di potere.
Una delle nozioni che, ad esempio, non tutti conoscono è che l’amministratore di condominio deve essere eletto in maniera obbligata in palazzi con almeno nove proprietari, mentre se il numero di persone che detengono un appartamento in quel condominio è inferiore a nove allora la figura dell’amministratore diventa facoltativa e se ne può anche fare a meno; al di là di questo diventa importante per i condòmini capire fino a che punto si spingono i poteri dell’amministratore di condominio.
L’amministratore di condominio ricopre il ruolo di dirigente dell’assemblea dei condòmini ed è quello a cui si può fare riferimento per esternare dubbi, perplessità ed eventuali criticità in merito alle situazioni all’interno degli spazi pubblici del condominio come pianerottoli, androni, parcheggi ed eventuali altri spazi comuni. L’amministratore di condominio, inoltre, si occupa anche di gestire il fondo comune condominiale per eventuali riparazioni e spese relative alle utenze comuni come le luci sui pianerottoli e nell’androne.
Può capitare, purtroppo, che l’amministratore di condominio possa andare oltre a quelle che sono le sue reali competenze oppure approfittare del suo ruolo per tornaconto personale e dunque commettere abuso di potere a tutti gli effetti. In questo caso non tutti sanno come muoversi per evitare che si possa finire in situazioni del genere, ma bisogna comunque sapere che non si è assolutamente impotenti.
Innanzitutto è doveroso specificare che l’amministratore di condominio non è un pubblico ufficiale e dunque non può rispondere del reato di abuso di potere, nonostante lo possa comunque commettere. Non si può procedere alla denuncia presso le autorità competenti, ma si può comunque indire un’assemblea condominiale per revocare la carica all’amministratore di condominio a patto che si raggiunga la maggioranza dei votanti.
Ci potrebbero essere dei casi particolari in cui l’amministratore di condominio potrebbe essere anche denunciato: uno dei casi più comuni è ad esempio l‘utilizzo improprio del denaro che viene raccolto per affrontare le spese condominiali, ma può capitare che gli amministratori di condominio possano spendere questi soldi in altri modi. In questo caso si può rispondere del reato di appropriazione indebita.
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