Gli inquilini possono verificare se le spese condominiali sono troppo elevate e richiedere il conteggio degli importi. Scopriamo come.
Uno degli svantaggi del vivere in un condominio consiste nell’obbligo di versamento delle spese condominiali.
Ogni anno, l’amministratore di condominio stila il rendiconto con i relativi oneri dovuti dai condomini. Si tratta di un documento nel quale sono elencate tutte le spese contabili che riguardano la direzione amministrativa dell’edificio. Nel rendiconto, quindi, sono indicate le uscite e le entrate, con la specificazione delle ragioni per le quali sono state compiute le spese.
In altre parole, costituisce un estratto conto, che permette la suddivisione dei costi tra i diversi condomini, a seconda delle tabelle millesimali.
Oltre al bilancio, poi, bisogna considerare il rendiconto preventivo, con il quale si anticipano le spese da compiere nell’anno in corso.
Ma, in molti casi, i conti potrebbero non quadrare e, quindi, è necessario effettuare delle verifiche. Come scoprire se le spese sono corrette o errate?
Spese condominiali: come verificare se ci sono errori? Ecco a cosa servono le tabelle millesimali
La prima cosa che un inquilino può fare per vedere se le spese condominiali calcolate sono esatte è controllare la documentazione giustificativa delle uscite.
Tutte le operazioni che l’amministratore ha approvato devono essere affiancate da un apposito documento, la cd. pezza d’appoggio, che può consistere in una fattura o una ricevuta fiscale oppure nei tabulati delle riscossioni per le entrate.
I condomini sono tenuti a verificare sempre tutti i documenti, in modo tale da accertare non solo il buon operato dell’amministratore ma anche la regolarità delle voci di spesa indicate e approvate.
Ma l’operazione più importante è monitorare le tabelle millesimali, per controllare se le spese indicate sono state suddivise in maniera corretta, a seconda delle quote possedute dai singoli condomini.
Nel caso in cui dovesse emergere un errore di calcolo, sarà possibile impugnare sia il bilancio sia la delibera approvata in passato.
Le tabelle millesimali permettono anche il controllo delle spese assegnate agli altri condomini. Se, infatti, un inquilino con più millesimi versa quanto uno che ha meno millesimi, significa che è stato fatto un errore di calcolo.
Se, infine, i condomini accertano che le spese da versare sono eccessivamente elevate, possono richiedere la nomina di un revisore contabile, al quale sarà affidato l’incarico di analizzare il bilancio e la giusta relazione tra le voci di entrata e quelle di uscita
Nel caso in cui il revisore incaricato dovesse appurare la presenza di irregolarità , i condomini potranno revocare il mandato all’amministratore e impugnare la delibera di approvazione del rendiconto.