La truffa dei buoni sconto è sempre molto diffusa e, nonostante le informazioni che circolano, ha tratto in inganno tantissimi utenti.
Il problema non è solo che si tratta di un sistema molto allettante per il consumatore ma che, di fatto, viene strutturato in modo capillare e soprattutto con grande attenzione, quindi è facile che la persona che riceve l’indicazione venga tratta in inganno.
La frode cambia sempre e quindi risulta veramente difficile arginare il problema, come per gli altri tipi di truffa. Gli sms, Whatsapp e tutti gli altri metodi di condivisione non aiutano perché fanno diventare questo tipo di situazioni vere e proprie catene.
Poiché le truffe evolvono di continuo e quindi sono anche migliorate nel tempo dai malintenzionati, risulta fondamentale acquisire quelle informazioni generali che consentono di riconoscerle e di non cadere mai nella trappola. Oggi è quella dei buoni spesa, poi dello sconto per l’acquisto di un prodotto di elettronica, poi ancora lo sconto sulla bolletta.
Sono continuamente in cambiamento e quindi l’unica forza che il consumatore ha dalla sua parte è capire bene come si presentano e cosa fare. La truffa del buono spesa solitamente viene impostata con un messaggio che arriva da Esselunga, Coop o un altro grande supermercato. Promette di garantire 100 euro di buono spesa mediante un link da cliccare e condividere. Il problema è che, nel momento in cui l’utente ignaro clicca proprio su quel dato, il risultato è che viene derubato di ogni dato personale, con accesso diretto al proprio sito internet.
Ovviamente la questione riguarda due fattori nello specifico, da un lato il furto dati che può avere conseguenze molto severe, dall’altra la questione invece è relativa ai dati bancari che vengono esposti. Nessuno è al sicuro e anche un semplice click su un link, che può apparire banale, ha conseguenze devastanti sul piano personale ed economico, quindi non va sottovalutato.
Quando si ricevono messaggi che sono potenzialmente non realistici, non bisogna cliccare e quindi non farsi allettare da sconti inesistenti. Pensare con attenzione a quello che si condivide, dove si clicca e segnalare alle autorità competenti se si è vittima di una frode di questo tipo. Anche se al momento non sembrano esserci danni, quindi senza svuotamento del conto, non è dato sapere cosa potrebbe accadere in futuro. Per questo motivo quando si è vittima di frode, è fondamentale sempre avvisare banca e organi di sicurezza.
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