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Al via il Bonus fotovoltaico in base all’ISEE: grande opportunità per le famiglie

Nel 2024 entrerà in vigore il nuovo bonus fotovoltaico per famiglie. Scopriamo di cosa si tratta e a chi è destinato.

L’installazione di pannelli fotovoltaici e, in generale l’attenzione all’energia rinnovabile, negli ultimi anni è aumentata. Non solo a causa della crisi energetica e del conseguente aumento delle bollette, ma anche (e soprattutto) per la consapevolezza di trovarsi davanti a un cambiamento climatico piuttosto grave.

Nuovo bonus fotovoltaico
Bonus fotovoltaico con ISEE (lamiapartitaiva.it)

Le famiglie, quindi, hanno visto l’opportunità di cambiare almeno un po’ la situazione, soprattutto in questo momento in cui gli incentivi statali e regionali sono piuttosto consistenti. Di conseguenza, non solo molte case unifamiliari ma anche i condomini hanno optato per l’installazione del fotovoltaico.

L’impianto fotovoltaico è un sistema che trasforma il calore dei raggi solari, catturati dai pannelli solari, in energia elettrica continua. Quest’ultima sarà utilizzata sia per alimentare gli elettrodomestici della casa sia l’illuminazione interna.

Nel 2024 e nel 2025 aumentano le possibilità di beneficiare del bonus fotovoltaico grazie alle risorse economiche erogate dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (MASE).

Bonus fotovoltaico 2024/2025: al via il reddito energetico che favorisce le famiglie (ma non tutte)

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’11 novembre 2023, il decreto MASE dell’8 agosto 2023 è in vigore e istituisce il Fondo nazionale per il reddito energetico che sarà reso operativo da GSE (Gestore dei servizi energetici).

Fotovoltaico e reddito energetico 2024
Bonus fotovoltaico: al via il reddito energetico (lamiapartitaiva.it)

Per il 2024 e il 2025 le risorse economiche a disposizione sono 200 milioni complessivi che saranno erogati in forma di contributo a fondo capitale.

Nello specifico, il decreto MASE istituisce un nuovo bonus fotovoltaico per gli impianti di autoconsumo. Il bonus è destinato alle famiglie con un ISEE fino a 15mila euro, che salirà a 30mila per le famiglie con almeno 4 figli.

Lo scopo del bonus è quello di andare incontro alle famiglie meno abbienti aiutandole:

  • ad autoprodurre energia elettrica per risparmiare sulla bolletta;
  • favorire l’autonomia nella fornitura;
  • inquinare meno, come indicano gli obiettivi dell’Unione europea.

Le risorse annuali (al lordo dei costi spettanti al GSE) sono ripartite nel seguente modo:

  • 80 milioni di euro alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • 20 milioni di euro alle restanti regioni e alle province autonome.

Due i requisiti da rispettare. Il primo è che gli impianti fotovoltaici ammessi sono quelli con potenza nominale compresa tra un minimo di 2kW a un massimo di 6kW, l’importante è non superare la potenza nominale in prelievo sul punto di connessione.

Il secondo requisito riguarda la collocazione dei pannelli. Infatti, devono essere posizionati su coperture, superfici, aree e pertinenze di cui il beneficiario è titolare.

Qualora le famiglie riuscissero ad accedere alle risorse (le domande saranno esaminate in ordine cronologico di invio), potrebbero risparmiare sul costo dell’impianto fotovoltaico. Un’opportunità da non perdere considerando che oggi un impianto da 6kW costa tra i 12mila e i 15mila euro.

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