Presto dovremo dire addio al mercato tutelato: brutta stangata per milioni di famiglie. Vediamo insieme cosa cambierà.
L’addio al mercato tutelato rappresenterà un vero colpo al cuore e al portafoglio di tantissime famiglie che si troveranno a pagare bollette altissime.
A breve dovremo dire addio al mercato tutelato di luce e gas. E, nonostante i vari bonus erogati dal Governo Meloni, milioni di famiglie sono preoccupatissime: le bollette di luce e gas aumenteranno inevitabilmente. Già durante l’ultimo anno, nonostante fossimo ancora dentro il mercato a maggior tutela, le bollette per le utenze domestiche sono aumentate in misura importante. Tutti ci chiediamo di quanto lieviteranno ancora le nostre bollette.
L’addio al mercato tutelato, tra l’altro, avviene in un momento che non è proprio il migliore. Tra agosto e settembre il prezzo del gas ha subito un rialzo del 4,8% il chè, secondo i primi calcoli, comporterà una spesa di circa 60 euro in più ogni mese per le famiglie. La associazioni dei consumatori spingono affinché il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero venga posticipato. Nelle ultime ore è giunta una notizia che ha stupito tutti.
Il mercato libero può offrire certamente molti vantaggi ma porta con sé anche notevoli rischi: il primo è quello di trovarsi con bollette alle stelle. Nelle ultime ore il presidente di Arera– l’autorità pubblica per l’energia- ha comunicato una novità.
Slitta al primo di luglio il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero. I consumatori avranno, quindi, più tempo per farsi un’idea precisa su come funzionerà il passaggio e avranno più tempo per scegliere il futuro fornitore di luce e gas. Infatti il Governo ha deciso di promuovere, durante questi sette mesi, una campagna informativa che sarà curata direttamente dal Ministero per l’Ambiente.
Inoltre ha deciso di introdurre delle gare per assegnare i fornitori di energia a coloro che non sceglieranno. Saranno indette delle aste in modo da assicurare anche a chi non sceglie le tariffe più vantaggiose possibili. Ricordiamo, tuttavia, che alcune categorie di utenti potranno continuare a restare dentro al mercato tutelato. Potranno continuare a beneficiare del servizio a maggior tutela questi soggetti:
Le persone con più di 75 anni e chi fruisce del bonus energia, se già sono nel mercato tutelato, non hanno bisogno di fare alcuna richiesta ma la prosecuzione sarà automatica. Se, invece, non ne fa parte ma vuole rientrarci, deve fare richiesta. I disabili, per continuare a far parte del mercato tutelato, devono presentare apposita certificazione che attesti la percentuale di disabilità.
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