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Acquisto box auto: si può portare in detrazione l’acconto? La risposta arriva dall’Agenzia delle Entrate

È consentita la detrazione per l’acconto versato per comprare un box auto, ma solo se ricorrono determinati requisiti.

Nella maggior parte dei casi, quando si acquista un box auto ancora in costruzione, l’impresa edile chiede un acconto della somma totale, anche in previsione della stipula dell’atto di compravendita. L’anticipo, infatti, serve quasi sempre a sostenere le spese e a permettere di ultimare la costruzione.

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Si può richiedere la detrazione per l’acquisto del box auto (lamiapartitaiva.it)

I contribuenti, tuttavia, possono ottenere la detrazione delle spese per gli interventi edilizi sia nel caso in cui si usufruisca di qualche Bonus sia nel caso in cui si paghino le spese per la realizzazione degli interventi con il proprio denaro.

Uno dei dubbi più ricorrenti tra gli acquirenti consiste nella possibilità di portare in detrazione in Dichiarazione dei Redditi l’acconto versato e se, per beneficiare dell’agevolazione fiscale, bisogna pagare i lavori in uno specifico modo, ad esempio tramite assegno o bonifico.

Specifichiamo che, se si possiedono tutti i requisiti stabiliti dalla normativa, anche per gli acconti versati per comprare un box auto, che fungano da pertinenza a un’unità abitativa di proprietà dell’acquirente, si può beneficiare della detrazione.

Quest’ultima, però, riguarderà soltanto i pagamenti che sono stati compiuti tramite bonifico, durante l’anno di riferimento della Dichiarazione dei Redditi e fino a concorrenza della spesa di costruzione specificata dall’impresa edile.

Detrazione in Dichiarazione dei Redditi per l’acquisto di un box auto: le condizioni per richiederla

Per ottenere la detrazione dei costi affrontati per la costruzione di un box auto, la normativa prevede che debbano essere soddisfatte le seguenti condizioni:

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Condizioni per la detrazione dell’acconto del box auto (lamiapartitaiva.it)
  • il compromesso di vendita deve essere stato regolarmente registrato, non oltre la data di invio all’Agenzia delle Entrate della Dichiarazione dei Redditi per la quale si vuole richiedere la detrazione IRPEF;
  • nell’atto deve essere ben specificata la presenza del vincolo di pertinenzialità tra l’immobile abitativo e il box auto.

Per poter beneficiare della detrazione fiscale, è necessario che il pagamento dei lavori edilizi sia stato compiuto attraverso bonifico.

A tal riguardo, inoltre, è intervenuta l’Agenzia delle Entrate che, con la Circolare n. 17/2023, ha chiarito che il contribuente può richiedere la detrazione anche nell’ipotesi in cui il saldo degli interventi sia avvenuto attraverso modalità differenti dal bonifico. In quest’ultimo caso, però, devono ricorrere le seguenti condizioni:

  • il pagamento deve essere effettuato alla presenza di un notaio;
  • il proprietario del box auto deve ricevere dal venditore, oltre alla documentazione che accerta il prezzo totale per la realizzazione dell’unità, anche una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, con la quale si documenta che le somme accreditate nei suoi confronti sono state inserite nella contabilità dell’impresa affinché vengano considerate nell’esatto calcolo del reddito.
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