Un bonus da 800 euro a famiglia: nel 2024 sono attive varie agevolazioni per chi ha figli oltre al noto assegno unico universale.
Il 2024 è stato introdotto da un’importante novità per le famiglie: il Governo ha messo in campo politiche decisive per il sostegno ai genitori con più figli. C’è stata un sensibile aumento dell’assegno unico per i figli, con incremento dovuto alla rivalutazione per l’inflazione. E poi sono stati confermati o introdotti vari bonus ad hoc. Nuove opportunità che offrono una boccata d’ossigeno alle famiglie, soprattutto quelle numerose, in un periodo minato da rincaro dei prezzi e crisi energetica.
Esistono tante agevolazioni per i nuclei familiari con più di un minore a carico. Anche i bonus scollegati dal tema della famiglia e più generalmente sociali prevedono maggiorazioni per chi ha dei figli, come nel caso del reddito di inclusione che sostituisce il reddito di cittadinanza.
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto anche un incremento della misura di supporto per le rette relative alla frequenza di asili nido. Tale bonus è valido anche per varie forme di supporto domiciliare per bambini affetti da gravi patologie croniche.
Si tratta del cosiddetto bonus asilo nido per famiglie con ISEE fino a 40.000 euro: un aiuto con un massimale di 3.600 per i nati dal 2004 in poi e le famiglie con almeno due figli di cui uno con meno di dieci anni. Il Governo ha stabilito poi l’incremento della soglia di non imponibilità dei fringe benefit a 3.000 euro, ma solo per i lavoratori dipendenti con figli a carico.
Bonus da 800 euro per ogni famiglia con figli a carico: come ottenerlo
Esiste poi un bonus speciale per le spese in detrazione dedicato a chi ha figli a carico che studiano. L’agevolazione è specificatamente rivolta a favorire studio, formazione, corsi e simili. L’importo del bonus dedicato alla famiglia corrisponde a un massimo di 800 euro.
Quindi, oltre all’assegno unico, che permette detrazioni IRPEF sul carico fiscale per i figli a carico fino a ventuno anni (e fino a ventiquattro anni con redditi inferiori a 4.000 euro l’anno), ci sono altre possibili occasioni di sconti fiscali relativi ad attività varie e studi.
Per le attività sportive di bambini e ragazzi tra i cinque e diciotto anni (iscrizioni e abbonamenti a piscine, palestre, eccetera) è riconosciuta una detrazione del 19% su un importo non superiore a 210 euro, cioè per una cifra massima di 40 euro.
Si può anche detrarre la retta degli asili nido, sia pubblici che privati per il 19% su un importo massimo di 632 euro per ogni figlio. Poi c’è appunto il bonus per le spese di istruzione. Tale agevolazione è pensata per i bambini e i ragazzi che frequentano le scuole d’infanzia, primarie e secondarie sotto forma di una detrazione del 19%.
La detrazione, intesa come bonus dedicato alla famiglia, è possibile fino a un importo massimo di 800 euro per ciascun alunno, in cui sono comprese anche le spese assicurative. Infine si possono detrarre anche le spese per l’università. Nel caso di istituti statali la detrazione corrisponde al 19%